Re: La seconda venuta di Gesù Cristo

Inviato da  Calvero il 25/7/2011 15:04:12
Citazione:

Abbiamo diviso la creazione in bene e male, in realtà essa è solo buona, questo è l'errore diabolico dell'uomo.


Ma soprattutto ci siamo "download-ati" il miglior programma per disconoscere e allontanare la conoscenza: l'esigenza di scomporre per indagare l'esistenza. Lo si è fatto poiché di fronte alla Vita non si accettano le nostre dimensioni, e invece di volare alti si è preferito ridurla.

Il Dio stesso di cui parla Alimento è un programma di scomposizione e divisione; è un parto di un esigenza di vanità: l'impossibilità dell'uomo all'inconoscibile, quando traumatizzato poiché non capace del sentimento di accettazione, lo induce a incasellare il costrutto delle sue paure in un Totem. Riduce [il suo] Dio in una giustificazione; in un fantoccio che può esorcizzare i suoi timori, ma anche la sua noia, la sua pigrizia. Il sentimento religioso è, a prescindere, il sentimento dello schiavo. Nel momento stesso in cui affiora anche solo la possibilità di disquisire su cosa Dio sia o non sia, non si sta disquisendo di Dio, ma di un trauma che pretende di essere nutrito, poiché nel dolore vi può essere l'estasi. La razza umana è prigioniera di un esigenza di catarsi e invece di liberare sé stessa [il suo centro], giustifica, impone valori e moralizza la vita, dipinge il creato con i colori del personale senso di giustizia, di quello che lui ritiene sia bene, ritiene sia male ...

... in poche parole sceglie il percorso di minor resistenza.

A questo servono le religioni, a indurti nell'estasi della contemplazione Divina che comunque "nel bene e nel male" ..è volontà divina [amen]. Le religioni e il cristianesimo in primis, ti insegnano a non conoscere, a non conoscerti. Ti insegnano ad amare il peso delle catene.

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