Nel corso dei secoli la spirtualità come libera prerogativa dell'uomo, come contatto diretto col divino, è caduta ostaggio delle forme di religione più o meno organizzate.
Il risultato è che oggi ogni volta che si prova a parlare di spiritualità, quasi tutti gli interlocutori pensano istintivamente a chiese, sinagoghe o altri tipi di templi...
Entrambi le posizioni spingono l'uomo a schierarsi dietro delle barricate, la prima dietro l'incapacità (ovvia) di poter dimostrare l'esistenza dei tanto vituperati "alieni", la seconda dietro la barriera della presunzione di poter ridurre tutto a peso, numero e misura, con i suoi strumentuoli "scientifici".
Occorre darsi una solenne ripulita da tutti i preconcetti e cominciare a pensare in maniera spregiudicata. Soprattutto in ambito spirituale.
Non è forse proprio ciò che ha contraddistinto tutto il lavoro "contro" la versione ufficiale dei fatti del 9/11?
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=6074&post_id=198373