Re: Simbolismo

Inviato da  matelda il 2/2/2006 15:22:19
Ciao Bianca,

anche per me la risposta è che l"a fede non è altro che la convinzione che la realtà vada oltre il mondo sensibile".
Che ci sia qualcosa d'altro, qualcosa che aggiunge un più alla realtà, non che le toglie qualcosa, deprezzandola.

Questa risposta non è "astratta" , anzi è estremamente empirica e concreta, in quanto questa "fede", essendo vissuta a partire dalla realtà, modifica il proprio modo di essere e di pensare.
Cambia davvero il senso delle cose, cambia il proprio modo d'essere, il modo di rapportarsi alle cose, non in una logica escatologica riferita ad un aldilà ipotetico, ma proprio in un aldiqua concreto e quotidiano.

E' un piano verticale di visione della realtà, non solo orizzontale ma anche verticale, che dal basso va verso l'alto e vicerversa e interseca il livello orizzontale.
E' la simbolo della croce (soprattutto la greca, con le braccia uguali), non simbolo di morte, ma di vita: il punto d'incontro tra il braccio verticale e quello orizzontale, in cui la realtà, questa vita, si sviluppa in tutta la sua profondità.

Non mi sembra comunque che nessuno qui abbia mai espresso pareri negativi nei confronti dei non-credenti e sul cammino che anch'essi hanno compiuto, sicuramente con fatica e impegno.

Ciao

m.

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