Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  Santaruina il 8/1/2006 5:02:43


Ciao Nero

il testo di Jaynes credo si possa definire divulgativo, anche se non è certo un testo facile.
Richiede in particolar modo una conoscenza di base delle vicende storiche del passato, poiché l’autore si sofferma molto nel descrivere l’organizzazione sociale delle culture arcaiche e il loro rapporto con il divino.

Per la parte strettamente scientifica sono sufficienti nozioni di base della conformazione del cervello, mentre il funzionamento delle varie sezioni è dettagliatamente spiegato con chiarezza da Jaynes stesso, che dà accurata spiegazione anche dei termini tecnici a cui deve ricorrere.

Hai giustamente citato Odifreddi che in effetti riprende alcune tematiche trattate da Jaynes, in particolar modo ne “Il vangelo secondo la Scienza” .
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Ho trovato anche interessante il paragone proposto da Matelda:

Mi tornano in mente le parole di Vico che scriveva che l'uomo ai suoi primordi era in grado di parlare di capire il linguaggio degli dei, di Dio e che ogni suo atto era parte di una grande danza sacra, di una poesia cosmica.

ed in effetti non può sfuggire il parallelo tra queste recenti scoperte della scienza “ufficiale” e le tematiche delle scienze “Arcane” del passato, che sembrano tornare a convergere dopo due millenni in cui hanno percorso strade totalmente differenti.

Blessed be

p.s.: Pax: Senza voler affermare a tutti i costi che si tratta del "telefono per parlare con Dio",

diciamo Senza voler affermare a tutti i costi che si tratta di un varco che permette di comunicare con manifestazioni superiori dell’Essere", che suona meglio

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