Re: Perchè è nato il concetto di Dio?

Inviato da  Farvatus il 19/5/2006 18:22:02
quote]La morte è una consenguenza della vita, e se vogliamo la vita è la conseguenza della fine di una condizione originale (la singolarità ).


Non ho molto da aggiungere alla risposta che Zelan ti ha dato.

Il punto è che devi smontare il modo in cui la tua coscienza costruisce il mondo a priori.
Non devi dare nulla per scontato perchè niente qui lo è, Tutto ciò che percepisci, che sperimenti è falso.
Platone ha descritto il mondo fenomenico in modo mirabile, nel Mito della Caverna.
Egli descrive una Caverna in cui vivano esseri umani che per il fatto che nella caverna sono nati e vissuti, non abbiano mai visto il mondo esterno. Essi vedono solo le ombre che la luce del sole pentrando dall'entrata getta sulle pareti, e non sapendo nulla del mondo esterno interpretano le ombre di tutto quello che sta fuori come l'unica realtà.
Un giorno uno di loro per sbaglio trova l'uscita e scopre il mondo esterno, per quanto resti accecato dalla luce viva del sole, si accorge che la caverna è solo un piccolo anfrattto di un mondo infinitamente più grande. Così rientra nella caverna per raccontare agli altri quello che ha scoperto, ma tutti pensano che sia pazzo e nessuno gli crede.
Credo che Bianca sia venuto il momento che tu ti ponga la domanda su cosa cosa sia effettivamente il Tempo ; così che il nostro discorso possa rivolgersi in tale direzione, credo sia "ora"...

ho letto con interesse la tua teoria evolutiva del cervello, ma temo che discuterne riporti in auge l'irrisolta questione Darwin...

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