Re: Simbolismo

Inviato da  bianca il 7/2/2006 18:52:02
Santaruina :

premetto che colgo un certo "pudore" da parte tua e di Yarebon, nel definire la "sostanza vivificante" con il nome di " anima". Se agite per riguardo nei miei confronti, vi ringrazio,e vi invito ad esprimervi liberamente...(a me non fa lo stesso effetto che fa a voi la parola "evoluzione"..) se poi non siete tanto convinti neanche voi.. beh allora ..parliamone!
Se non disturba io continuerei a chiamarla "anima" pur sapendo che voi intendete questa sostanza vivificante là.... (che, francamente mi sembra un prodotto per la cura del parquet..)

Un ringraziamento per aver accettato questo confronto...

-Io personalmente penso che quello che chiamiamo “anima” non sia prerogativa dell’uomo, ma un certo tipo di sostanza vivificante, come dice Yarebon, la possiamo incontrare persino nei minerali.

..anche negli animali...quindi (e neanche qui ho centrato la differenza sostanziale!)

-Nell’uomo questa “anima” è anche accompagnata da un coscienza di sé, che ancora una volta, potrebbe essere presente sotto forme diverse anche in altre creature, ma che nell’uomo si manifesta in maniera singolare, portandolo a porsi delle domande ed a riflettere sul valore morale delle proprie azioni.

e qua sono nuovamente confusa...
L'anima da sola non basta? Necessita anche di una coscienza supplementare....


-Più che di anima quale elemento differenziante l’uomo quindi io parlerei più di “coscienza di sé”, ovvero “la capacità di riflettere sulla presenza dell’anima”,

Cioè io avrei un'anima che riflette su una coscienza che riflette su un'anima?
Santaruina, non ti sembra un passaggio un po' contorto?
va beh...passiamo oltre...

- che altro non è che la capacità di distinguere il “bene” dal “male”, ovvero di riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni, andando oltre gli istinti e l’immediato vantaggio materiale.

fammi indovinare: neocorteccia e sistema limbico?


-L’anima contiene il tutto, tutte le possibili vie, e l’essere umano decide quale sentiero percorrere.

ma con cosa decide? con il suo cervello...?
Quindi l'anima è subordinata al cervello?...ah no....decide con la coscienza...

Poi scusa...ma se l'anima contiene tutto, però per decidere mi serve la coscienza, la coscienza è più necessaria dell'anima?...

...è un kit?

La coscienza è un sottoprodotto dell'anima?

Non c'è un modo di semplificare un po' le cose...?



-Stabilire da cosa dipende l’uso che si fa della propria libertà equivale ad investigare l’origine del libero arbitrio.

prima di investigare sul libero arbitrio non sarebbe opportuno investigare il contesto in cui il "portatore di anima" vive?





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