Re: Le falsità dell'islam

Inviato da  sever il 3/12/2009 18:08:07
Per Infosauro e Redna:


Il Corano l’ho letto e quanto rilevi lo ricordavo. Nonostante ciò ribadisco che il Corano è un Libro Sacro e come tutti i Libri Sacri ha una doppia valenza: una valenza letterale e una spirituale. Prima di procedere ti faccio una domanda: nel nostro mondo occidentale, oggi, nonostante l’Ebraismo e il Cristianesimo, quanti sono quelli che realmente credono che Gesù fosse Dio incarnato e il Salvatore del mondo grazie al suo sacrificio e il suo riscatto? Da quanto leggo su LC sono veramente pochi, anzi nessuno, a parte me.

Ora, prova a visualizzare l’Arabia del tempo di Maometto. Abbiamo nomadi politeisti ed idolatri, che solo sporadicamente hanno contatti con Ebrei e Cristiani, di varie sette, e tu pretendi che costoro possano credere in Gesù Figlio di Dio, Dio stesso e liberatore degli uomini per il tramite della sua crocifissione? Pretendi davvero troppo, visto che nemmeno gli Ebrei, che aspettavano il Messia, credettero in Lui e visto che ancora oggi ciò viene negato dai più razionalisti e “intelligenti”.
Lo scopo di Dio con la rivelazione coranica era di portare al culto e all’adorazione di un unico Dio quel popolo idolatra e ciò è avvenuto senza alcun dubbio. Praticamente si può asserire che tutta l’umanità è monoteista.

Ritornando di nuovo alla doppia valenza delle Scritture ti faccio un esempio. Tutti sanno che i Mussulmani e i Cristiani credono nella risurrezione dei morti, che intendono come riformazione dei corpi alla fine dei tempi. Questi passi vengono presi alla lettera e sono dogmi, verità di fede. Ma questa credenza è un esempio lampante dell’abbaglio preso dai teologi, i quali sono ciechi che guidano altri ciechi. Se invece di fermarsi alla lettera si meditasse più approfonditamente quanto si legge, si capirebbe chiaramente che si parla di risurrezione spirituale, risveglio spirituale, rinascita spirituale.

Cioè, coloro che si convertono a Dio e mettono in pratica i suoi Comandamenti passano dalla morte spirituale alla vita spirituale, ovvero escono dal letargo in cui l’ignoranza li incatena. Credere alla ricomposizione di miliardi di corpi alla fine è una barzelletta, una storiella che miliardi di persone accettano a bocca aperta, perché non si prendono la briga di esaminare i loro Libri Sacri.

Ora, per quale motivo Dio doveva insistere sulla divinità di Suo Figlio con un popolo che a malappena poteva comprendere l’Unicità di Dio stesso? Se avesse voluto ciò avrebbe potuto dire semplicemente a Maometto di diventare Cristiano, perché lì stava la verità. Evidentemente Dio voleva evitare che i nuovi credenti cadessero nella trappola dei dogmi del Cattolicesimo.

Tenendo presente la diversità di evoluzione spirituale, la capacità di comprensione della verità da parte degli uomini, per i meno maturi poteva anche andare bene che Gesù fosse un profeta come gli altri che lo avevano preceduto e che non fosse morto in croce ecc. ecc. Ma per i più maturi, per gli spiriti veramente liberi e non accecati dalle apparenze vale ben altro e te lo dimostro.

Le sure 1,4; 2,21 e 2,255 dicono: Adorate Dio! Non abbiate altro Dio all’infuori di Lui, l’Essere, l’Assoluto. Ora ti chiedo: perché dopo aver creato Adamo Dio ordina agli angeli di prostrarsi davanti a lui? Non è Adamo una sua creatura? (sura 2,34). L’adorazione non spetta solo a Dio, il creatore? E preché gli Angeli si prostrano e adorano Adamo, ad eccezione di Iblis che venne maledetto e scacciato per il suo rifiuto? Se Dio avesse voluto mettere alla prova gli angeli avrebbe dovuto scacciarli e maledirli tutti, cosa invece che non fa.

La spiegazione sta nel fatto che Dio diede ad Adamo una sapienza uguale alla sua, perché insegnò ad Adamo il nome di TUTTE le cose, mentre gli angeli avevano una sapienza imperfetta (sura 2, 31-32). Adamo in sostanza era uguale a Dio: ecco perché gli angeli non commisero idolatria. Anche la Bibbia conferma questo passo e non c’è contraddizione: “Facciamo l’uomo simile a noi”. Tenuto dunque presente che Adamo era uguale, pari a Dio, ecco quanto si legge nella sura 3,59: “Sappi che, presso Dio, Gesù è pari all’Adamo da lui creato dall’argilla colla parola ‘Sii’. Se Adamo era pari a Dio e Gesù è pari ad Adamo, risulta che Gesù è pari a Dio. Ecco che il Corano attesta che Gesù era Dio e non un semplice profeta.

Ma quanti Mussulmani sono in grado di fare queste deduzioni? Ecco perché ti dicevo dei vari livelli di lettura e, quindi, di comprensione. Dio offre, non impone mai.

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