Re: Se fosse andata davvero così?

Inviato da  trueseeker il 7/5/2009 9:24:35
Una delle cose che mi hanno colpito di più del libro, e che l'utore fa spiegare molto bene proprio a Giuda, è che nell'animo dell'uomo è insita la tendenza a prendere qualsiasi cosa non per il suo valore oggettivo ma per la "risonanza" che ha con ciò che è già dentro di noi.
Questo vale per tutti i settori, per la religione, per la politica ma anche assurdamente per la scienza, per la medicina, e così via.
I ricercatori spesso cercano le conferme al loro credere più che essere aperti alle conclusioni che arrivano naturalmente.
D'altronde Nietzsche diceva che "non esiste la realtà ma solo le interpretazioni".
Tutto questo per dire che va tutto bene, emozionarsi davanti a San Pietro, ritenere San Paolo un mistificatore, Giuda un traditore, va tutto bene.
Rimane però il fatto che è scritto nei vangeli che Gesù, durante l'ultima cena disse a Giuda "ciò che devi fare fallo al più presto".
Credo che un senso in una affermazione così ci sarà pure, al di là dei 30 denari.
Nel libro è proprio Giuda che spiega qusto momento, e per me che ho sempre vissuto nel dubbio, la spiegazione che ne esce è ragionevole.
Forse perchè questo è ciò che era già dentro di me, e non me ne ero ancora accorto...

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