Re: Se Dio è buono perché c'è il male?

Inviato da  mc il 21/4/2009 13:08:53
Citazione:
Per questo il mio modo di credere in Dio non è così facilmente descrivibile, perchè penso che sia molto ampio di quel Dio del libro che citi.

... Non mai trovato nessuno che si lamentasse della propria concezione di dio... strano, no?

Per ognuno di loro il proprio "dio" e' qualcosa che gli altri non potranno mai conoscere... ma mica e' "autocelebrazione"... no, no... e' "difficolta' nello spiegarsi".

Posso capire immaginarsi parte di un "qualcosa" che comprenda tutto, ma alla divinita', per quanto mi sforzi, proprio non riesco a dare un peso superiore al peso che do' alle creature di Collodi.

Posso intuire il concetto, ma non riesco proprio a farmi una ragione per :
- idolatrarlo
- antropomorfizzarlo
- amarlo e sentirsi amati (??)
- avere certezze...

Tutto cio' che concerne la divinita' attualmente rappresenta, per me, la subordinazione consapevole ad un concetto astratto... cosa che, per il mio modo di vedere le cose, non rappresenta altro che un modo folle per ragionare sull'esistenza.

mc

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