Re: Se Dio è buono perché c'è il male?

Inviato da  yarebon il 2/4/2009 15:24:13
ciao sever,
ma infatti non ho parlato di miglioramento, ma di specchiarsi, conoscersi, Dio si specchia e si conosce tramite le esperienze, il miglioramento in questo non c'entra niente, perchè ciò presupporrebbe un concetto "morale" e di "qualità" che io non vedo.
Potrebbe essere visto "semplificando ai massimi termini" come un bambino che vuole dare atto delle proprie abilità ed inventa e crea nuovi giochi o uno scrittore che vuole scrivere per sognare e creare un'avventura e per stimolare la sua creatività.

Citazione:
Allora decide da sé di cimentarsi nella materia, affrontando la dura trafila dell'evoluzione. Alla fine diviene Cosciente di ciò che è realmente e sa apprezzare ciò che ha riguadagnato. Ritorna ad essere simile a Dio, al Padre che l'ha generato. Non ha più bisogno di fare altre esperienze.


nell'universo tutto è connesso, non esiste un dio da una parte e gli esseri viventi da una parte, tutto è vita, quindi io non parlerei di evoluzione (se come stesso tu dici Dio è già perfetto in se,perchè creare qualcosa di distaccato da se per poi farlo diventare come lui o simile a lui?). Per me è semplicemente un specchiarsi, un conoscersi, un fare esperienza della vita e della morte. L'evoluzione è un'illusione, anche il tempo in se non è crescente (questa è solo una percezione), la nostra realtà invece ( e lo puoi vedere dalle piccole cose tipo le stagioni,le giornate) è ciclica. Parlerei di "gioco" universale, senza inserire termini come evoluzione o karma che per me sono barriere che spesso intrappolano l'individuo, soprattutto tenendo conto che il bene e male (importanti nella nostra realtà) non sono comunque degli assoluti.

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