Re: Vaticano: a destra della destra

Inviato da  redna il 28/1/2009 18:02:47
29. Si dice che i revisionisti sono antisemiti o neonazisti.

E' solo per diffamarli e intirmidirli. Li si vuole anche stigmatizzare, visto che non è possibile confutarli. In ogni modo, 1 + 1 = 2, anche se a dirlo è un nazista. Il revisionismo non vuole negare o minimizzare i veri misfatti del nazionalsocialismo. Il revisionismo vuole separare la verità storica dalla propaganda di guerra.

30. Perché i punti di vista dei revisionisti non traspaiono mai dai media?

Chiedetelo a loro. Il motivo è senza dubbio che con il revisionismo essi perdono del tutto la faccia. Per decenni, senza la minima critica e senza un briciolo di buon senso, i media hanno disinformato l'opinione pubblica ricorrendo alle atrocità della propaganda di guerra. Inoltre, questo argomento è divenuto un dogma e un tabù che si può infrangere solo con uno straordinario coraggio. Nei prossimi decenni, ci si remperà la testa a forza di chiedersi come un numero così vasto di persone abbia potuto unire tanta stupidità a tanta vigliaccheria.

31. Che cosa succede a coloro che negano l'Olocausto?

Sono posti al bando dalla società.

32. Questa discussione è ancora attuale?

Combattere le menzogne è un dovere morale e civico. Un'informazione scorretta (anche in campo storico) porta a decisioni scorrette.

La versione classica dell'Olocausto è ancora utilizzata quotidianamente nel dibattito politico per togliere di mezzo gli avversari o per conservare dei diritti acquisiti. E' chiaro che colpiti sono soprattutto il popolo palestinese e il popolo tedesco. Ma, più in generale, lo sono tutti coloro che, di orientamento nazionale, respin-

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gono la società multiculturale come un'utopia perturbatrice dell'ambien:e naturale e del biotopo, e che vengono bollati correntemente come affetti da sindrome dell'Olocausto. E' sorprendente che i fautori della società multiculturale tirino fuori costantemente immagini e avvenimenti della seconda guerra mondiale, ma tacciano pudicamente su un fatto attuale come l'espulsione dei palestinesi dalla loro terra.

33. Quali sono gli autori revisionisti più importanti?

Paul Rassinier, Robert Faurisson, Arthur Butz, Thies Christophersen, Wilhelm Stäglich, Carlo Mattogno, Henri Roques, Udo Walendy, Jürgen Graf, Germar Rudolf, Walter Sanning, Mark Weber, John C. Ball, Emst Zündel, David Irving, Ingrid Weckert, Enrique Aynat, Serge Thion, Carlos Porter.

1997

VHO (Vrij Historisch Onderzoek), Antwerpen, Belgo

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Traduzione in Il Caso Faurisson e il revisionismo olocaustico, Graphos, 1997, pp.127-140.






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fonte:http://www.vho.org/aaargh/ital/33domande.html




Citazione:
Sei un genio, grazie di esistere.

ma figurati. Dovere!

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