Re: Vaticano: a destra della destra

Inviato da  francesco7 il 28/1/2009 13:27:09
Citazione:
Tra questi vi è un certo signore inglese, il vescovo Williamson, noto per la sua intransigente negazione dell’Olocausto, che peraltro è un reato sostenere in molti paesi e si dovrebbe per questo essere arrestati e giudicati.

Oramai siamo arrivati al punto che negare l'esistenza delle camere a gas diventa sinonimo di negare l'esistenza tout court dell'Olocausto....Le contraddizioni erano tali che la studiosa francese (NON revisionista) Olga Wormser-Migot nella sua tesi “Système concentrationnaire nazi, 1933-1945” giunse alla conclusione che le camere a gas di Ravensbrück e quelle austriache di Mauthausen (per le quali esistevano le “confessioni”del comandante Franz Ziereis) non erano mai esistite. Ma la svolta avvenne nel 1960 con la famosa dichiarazione di Martin Broszat. Broszat era, dal 1955, un collaboratore dell’ Istituto di storia contemporanea di Monaco (nel 1972 ne divenne direttore). L’Istituto si era adoperato più di ogni altra istituzione per dimostrare la realtà delle camere a gas naziste. Eppure nel 1960, in una celebre lettera spedita il 19 agosto al settimanale “Die Zeit”, Broszat annunciava ai suoi allibiti connazionali che non era mai esistita nessuna camera a gas in tutto il territorio dell’ex Reich. Le camere a gas, spiegava Broszat, dovevano ritenersi esistite solo in alcuni “punti speciali, prima di tutto (?) in alcune località della Polonia, tra le quali Auschwitz-Birkenau”. Broszat ammetteva implicitamente che centinaia di testimonianze e di “confessioni” dei comandanti nazisti sulle camere a gas non polacche erano da ritenersi inattendibili o estorte. Non spiegava, invece, perché mai avrebbero dovuto essere considerate valide, a questo punto, le testimonianze e confessioni relative ai campi polacchi.

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