Re: Cecilia Gatto Trocchi - dal thread sui films

Inviato da  sitchinite il 21/1/2009 10:48:50
Citazione:

Davide71 ha scritto:
Ciao SITCHINITE:

sei riuscito ad inquietarmi.

Citazione:
Per me che proprio in quegli anni mi allontanavo dallo studio di occultismo per avvicinarmi al satanismo, assistere a scene degradanti come quelle che venivano proposte da questi famigerati personaggi era davvero triste.


Io non so bene cosa ritieni essere il satanismo, ma questo é quello che in genere la gente pensa:
1) un satanista evoca dei demoni;
2) un satanista si ingrazia i demoni facendo cose turpi (omicidi e stupri per intenderci);
3) un satanista sfrutta le sue amicizie demoniache per acquisire denaro potere e ricchezza.

Spero che tu desideri sollevarmi dalle mie inquietudini e specificarmi cosa intendi per "avvicinarmi al satanismo".

Dopo di ché mi piacerebbe anche sapere come riesci a conciliare il "satanismo" con gli "annunaki".


Per spiegarti cosa é il satanismo bisogna distinguere 2 cose:

- cosa é il satanismo dal lato filosofico e dal lato magico
- la casistica di 'cronoaca satanista'


1) Satanismo dal lato filosofico e magico
Dal punto di vista filosofico il Satanismo si distingue principalmente in 2 tipi:

- quello deista, dalla forte matrice anticristiana, che incarna Satana i una reale entità preterumana volgarmente chiamata 'divinità' che rappresenta l' indulgenza in luogo della astinenza. IN questa ottica satana é visto come la 'divinità' che predica il pieno appagamento dello spirito tramite l' appagamento del corpo. La sua visuale della struttura 'uomo' é simile a quella induista in cui ogni esperienza, positiva o negativa, accresce il bagaglio karmico e partecipa all' accrescimento dello spirito. Potrei farti un paragone 'terra-terra-' con la distinzione 'Jedi-Sith': Il jedi (religioso generico cristiano, ebraico, musulmano) esplora solo determinati lati della 'forza' vincolati dal concetto imposto di 'positività'. Il Sith invece rende soggettivo il concetto di positivo o negativo ed esplora la 'forza' in toto.

- quello razionale, da molti erroneamente chiamato ateo, che incarna Satana in un archetipo che rappresenta stati alterati di coscenza dell' individuo. Satana é una metafora per l' Ego umano e la sua vera volontà non piegata da influenze moraliste, etiche, religiose che EGLI (l' uomo) non condivide.
Ciò porta l' uomo satanista razionalista a negare o a non domandarsi la reale esistenza di entità preterumane, riconoscendo come unico dio a cui tendere il suo 'ego liberato'.

Dal punto di vista magico, i due tipi di satanismo hanno quasi tutto in comune... cambia solo l' ottica in cui i riti vengono condotti. In più il satanista razionalista, conscio del fatto che non esistono strutture gerarchiche reali e prestabilite, é più libero di sperimentare nei propri riti perchè l' uico vincolo che ha é quello di costruire riti che liberino le proprie energie... il che gli rende possibile attingere a ogni genere di cultura per la prorpria ritualistica.

Il lato magico satanista consta di 2 cerimonie principali:
- le messe
- i rituali

Le messe sono parodie della messa cristiana, o come le definisce Lavey che é stato il 'canonizzatore' della messa nera, sono dei 'Psicodrammi atti a risvegliare le forze che abitano nell' uomo'.
Che vengano condotte da un gruppo deista o razionalista non cambia. Satana, Leviathan, Belial etc per il deista saranno reali entità, mentre per il razionalista saranno metafore per il prpprio ego e 'simboli' delle sue varie forze nascoste (ognuna catalogata e rappresentante di un determinato lato del carattere umano).

I rituali son il cuore della pratica satanista. Vanno dai rituali di morte, a quelli di innamoramento, a quelli per la guarigione, a quellli per l' accrescimento della stima, della fama, per l' illuminazione, ma anche per le esperienze OBE, per la visione remota, per la sigillazione dei desideri, per l' esplorazione delle 'strutture magiche' definite dalla teoria occultista, etc.

Il punto focale della ritualistica Satanista, per cui questa si distingue dal normale occultismo e dall' esoterismo, é la presenza di preghiere 'attive', le chiavi enochiane, che nella tradizione magica sono preghiere dettate a John Dee direttamente da un arcangelo. Le chiavi enochiane son preghiere con le quali il mago ordina a determinate entità di obbedirgli con la intercessione divina o di una delle rappresentazioni divine più consone al tipo di rituale.

Per esempio la chiave della vendetta ordina a determinate entità di colpire chi ha causato danno al mago o a un componente del gruppo in nome della rappresentazione d dio che é chiamata 'bilancia di giustizia e verità'.

Importante: in nessun caso la ritualistica satanista ammette o giustifica l' uso NON VOLONTARIO del sesso e del sangue.
Ogni qualvolta compare sangue o sesso, deve essere solo per un dterminato tipo di rituale e solo ed esclusivamente di un partecipante del gruppo che si offre volontanrio, o nella maggioranza dei casi dell' officiante. Il punto chiave della ritualistica satanista é la VOLONTA' di agire, quindi é assurdo pensare all' uso non conscio e volontario di sangue e sesso.

2) la casistica di cronaca
E' bene precisare che chi non é satanista generalmente non arriva ad avere una informazione così approfondita di cosa sia l' ottica satanista. Chi non capisce o non conosce la filosofia satanista, specialmente quanto é fondamentale la volontà (e la volontarietà) nel satanismo, può compiere azioni che vanno esattamente contro il concetto di satanismo. E' il caso dei mentecati che rientrano nella classe del 'satanismo acido' che accrescono il loro ego con atti efferati reputando che, mancando di rispetto o oltraggiando i luoghi sacri, si ingrazino un eventuale demone.
E' il caso di gentaglia come le 'bestie di satana', psicolabili criminali che hanno usato la figura di satana per giustificare normali atti criminali per i quali devono essere giustamente perseguiti.
Alla pari, per esempio, dei tanti casi che negli anni 90 si leggevano sul giornale di bambini trucidati da parenti perchè ritenuti indemoniati. Un caso per tutti... il bambino di 3 anni trucidato da parte della madre e di uno zio perchè piangeva di continuo. Lo zio, un pazzo bigotto che credeva di essere l' incarnazione di padre pio, aveva convinto la madre del bambino che questo era indemoniato. Il risultato: l' omicidio del bambino.


Per rispndere ai tuoi 3 punti:

1) un satanista evoca i demoni: dipende... un satanista deista evoca o invoca demoni ma non li contempla come tali - demone é il termine usato dalla cristianità - se senti un satanista che dice 'io evoco demoni' ridigli in faccia
2) un satanista si ingrazia i demoni facendo cose turpi (omicidi e stupri per intenderci) : sbagliato. quello é un criinale. Il satanista é la persona che ha il più alto rispetto altrui ma mette prima se stesso. In queta ottica la vita altrui é sacra e può essere tolta solo per vendetta o per impedire di nuocere.
Importante: il satanista crede nella legge del boomerang. Ciò che fai ti torna indietro. Quindi non spacerebe mai un omicidio o un reato per una 'necessità'.
3) un satanista sfrutta le sue amicizie demoniache per acquisire denaro potere e ricchezza: anche. In realtà sfrutta la sua volontà e ciò che questa riesce a 'sprigionare' per aquisire ciò che vuole. Siano esso soldi, fama, conoscenza, esperienze medianiche etc. Il satanista sa di avere dentro di se ilmassimo potenziale che gli permette e gli da diritto ad ottenere ciò che vuole. Cosa poi chieda e cerchi di ottenere é dettato dall' interesse e dalla 'sensibilità' personale.

Come contemplo il satanismo con il discorso Anunnaki?
Gli anunnaki sono un gruppo di extraterrestri che hanno fondato le civiltà terrestri. Sono stati adorati come dei per le loro capacità tecnologiche. Nel corso dei illenni la adorazione degli anunnaki si è evoluta fino a un monoteismo in cui il culto di uno di questi esseri ha soppiantato e soggiogato gli altri culti. Li ha 'demonizzati' creando la figura del satana come avversario della divinità eletta a 'dio universale'.
Il Satana era Enki, e i demoni i suoi figli e discendenti.
Enki é per intendersi quello che ha sempre aiutato e rivelato i segreti agli uomini, che li ha favriti, fatti moltiplicare etc. Enlil quello che li ha sempre soggogati e tenuti entro determinati canoni, tanto che li ha voluti distruggere perchè si moltiplicavano troppo (mandando il diluvio).
Satana quindi per me, razionalista che si rifà al primo paganesimo, quello sumero, é la rappresentazione di quell' Enki che ha aiutato la civiltà liberandola dal giogo e dai limiti imposti da Enlil/Jahwe.

Vi faccio notare una cosa. Molti gruppi 'satanisti', indipendentemente dal fatto che credano o meno agli anunnaki, si rifanno al pantheon sumero, ricoonscendo l' origine di tutto da li, anche del satanismo.
Molti rituali della chaos magick sono scritti in babilonese o hanno in babilonese-sumero le invocazioni principali.

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