Re: da Galileo al Cern di Ginevra

Inviato da  sbaffini il 23/9/2008 20:39:10
Tornando finalmente al topic, non vorrei essere polemico ma, come fanno notare anche altri commentatori dell'articolo del link, quest'ultimo pare del tutto sconclusionato, se non addirittura incomprensibile, e basato su sole supposizioni dell'autore non supportate da nulla (poichè non ha detto nulla); inoltre l'autore stesso non sembra avere alcuna qualifica per poter solo rendere la cronaca dell'evento in discussione, figurarsi commentarlo.

Riguardo l'LHC è normale che ci sia qualche guasto in questa fase, l'hanno infatti acceso proprio per questo, testarlo. Anzi c'era da preoccuparsi se fosse andato tutto bene

Io però davvero non capisco certi atteggiamenti. Siamo entrati in un era in cui interessa a tutti la fisica da bar ma nessuno la vuole studiare sul serio. Chiunque può fare un commento e dire che i fisici sono tutti banditi, ma da solo che rilevanza ha?

Che piaccia oppure no il grosso della fisica è concentrato su relatività e meccanica quantistica, branche che studiano aspetti piuttosto complicati del mondo che ci circonda. Non vedo però come questo possa interessare chi di fisica non si occupa (e a maggior ragione chi se ne occupasse, ritenendolo opportuno, potrebbe studiare altro). E' come se un falegname volesse dire all'idraulico come fare gli impianti sanitari. Ognuno deve fare il suo mestiere. E' straordinario però che a nessuno mai venga in mente che forse non si hanno a disposizione tutti gli strumenti (soprattutto rispetto a chi ha fatto 5 anni di università e 3 di dottorato + altri n da ricercatore) per poter valutare certe cose.

Certo, uno che dice che lo spazio è curvo e non sa se un gatto in una scatola è vivo o morto è per forza un cretino, un dato sperimentale inconfutabile.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=4609&post_id=126349