Re: da Galileo al Cern di Ginevra

Inviato da  sbaffini il 22/9/2008 16:52:52
Citazione:

sever ha scritto:
Citazione:
Vorrei sottolineare il punto fondamentale: io non metto in discussione che la fusione avvenga sul Sole, ma mi permetto di avere delle riserve. Metto in dubbio che ciò avvenga alle temperature che asseriscono gli scienziati. Memore della fusione fredda, mi limito a dire che sul Sole potrebbe essere realtà. Quindi, le temperature che ipotizzano gli scienziati diverrebbero pura fantasia. Io non contesto affatto che il Sole emani radiazioni. Dico semplicemente che sono proprio quelle radiazioni che, a contatto con la nostra atmosfera e il suolo, generano il calore necessario alla vita. In sostanza dico che bisogna nutrire dei dubbi su molte affermazioni fatte dagli scienziati.


Il punto fondamentale è che non si può mettere in discussione una cosa che non si conosce. Le obiezioni le può fare chi comprende le affermazioni.

Riguardo ai ghiacci sottolineo quanto affermato da mangog. Solo al polo nord ci sono "pezzi di ghiaccio che galleggiano", ma l'attenzione per essi deriva dal fatto che disciogliendosi muterebbero la temperatura della corrente nord-atlantica; viceversa è largamente superiore la quantità di ghiaccio non galleggiante, basti pensare appunto alla groenlandia o all'islanda o più semplicemente a tutti i fiumi che sono alimentati dai ghiacciai (in pratica tutti)

Il calore è solo una forma di energia, come lo è quella cinetica o la massa stessa. Che le radiazioni a contatto con la materia vengano in parte convertite in calore, a causa dell'interazione con essa, è una cosa che non ha nulla a che vedere con la temperatura del sole e comunque nessuno mette in dubbio questa cosa.

Ma mi pare di capire che c'è un pò di confusione su questo. La misura classica della temperatura è strettamente legata, per definizione, alla materia stessa. In particolare la temperatura è una misura dell'energia cinetica media delle particelle che compongono quella porzione di materia di cui si vuole misurare la temperatura. E' cosa abbastanza ovvia quindi che quando si parla di temperatura dello spazio bisogna ridefinire il concetto.

Vedi ad esempio

http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=6583

Come già accennato in precedenza quindi, dallo spettro si risale alla temperatura del corpo emettitore. Poichè il sole ha una certa temperatura superficiale ( circa 6000 K), rimane da chiedersi cosa avvenga al suo interno da far si che la temperatura superficiale ed il suo spettro di emissione siano così come li osserviamo.

Per quel che ci è dato sapere potrebbe anche esserci un criceto enorme che corre su di una dinamo. L'ipotesi più probabile è quella della fusione calda. Potrebbe anche non essere così ma ci tengo a precisare che seppur così non fosse questo non avrebbe nessuno slancio su quella chiamata fusione fredda che al momento non ha prodotto alcun risultato rilevante ripetibile (per non parlare dell'industrializzazione del progetto).

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=4609&post_id=126150