Re: da Galileo al Cern di Ginevra

Inviato da  sever il 19/9/2008 23:11:07
Continuando il mio intervento precedente, aggiungo quanto appresso. Perché dico che non bisogna sempre prendere per buono quanto asseriscono gli scienziati? E’ semplice. Innanzitutto voglio usare la mia ragione e vagliare. Loro affermano, per supposizione, che al suo interno il Sole raggiunge temperature di circa 20 milioni di gradi. Perché una tale affermazione?. La risposta è: è questa la temperatura necessaria per far fondere, cioè unire, gli atomi di idrogeno. Siccome è questa la temperatura che è stata necessaria per la realizzazione della bomba all’idrogeno (una bomba atomica fece da innesco), essi credono e quindi affermano che lo stesso avvenga sul Sole. E’ una SUPPOSIZIONE! Loro credono, immaginano che nel nucleo della nostra stella e in tutte le altre avvenga la fusione a caldo. Tale fusione, se avviene realmente, potrebbe anche avvenire a freddo. Tutti ricordiamo che qualche anno fa si parlò di fusione fredda e, mi risulta, che si continuino a fare esperimenti anche in Italia. Ho letto qualcosa da qualche parte, ma non ricordo dove. Qualcuno dirà: tutte fandonie. Bisogna, però, tener presente una cosa molto importante, ed è lo strapotere delle multinazionali dell’energia (petrolio, gas e altri) che non vedono certo di buon occhio la possibilità che un’altra fonte di energia, magari a buon prezzo e illimitata, possa minare i loro colossali introiti. E’ per questo che le automobili a idrogeno, che non inquinano, non sono state messe in produzione su larga scala. Figuriamoci energia inesauribile con la fusione fredda! Sicuramente i due scopritori furono minacciati o comprati perché smettessero le loro ricerche.
Perché penso che il Sole, in realtà, è freddo, accettando quanto sosteneva Hershel, lo scopritore di Urano, che arrivava ad affermare che il Sole è anche abitato? Oltre al fatto che anche altri scienziati, qua e là nel mondo lo sostengono, io mi pongo questa domanda: perché lo spazio esterno è freddo se il Sole è caldo? Se i raggi del Sole sono caldi, anche lo spazio esterno dovrebbe risentire di questo calore. Perché ciò non avviene? Qualcuno dirà: ma perché non c’è aria, imbecille! Però, questo qualcuno, più intelligente di me, non si accorge che è o potrebbe essere proprio la sua risposta la chiave per capire che il Sole potrebbe anche essere freddo.
Si sa che la temperatura ambientale sale quanto più ci si avvicina all’Equatore, i raggi arrivano più perpendicolarmente, e quanto più bassa è l’altitudine. Perché, allora, sulla cima del Kilimangiaro, in pratica sull’Equatore, ci sono ghiacciai perenni? Perché a 5.000 m, con i raggi perpendicolari che picchiano sodo, la neve non si scioglie? Qualcuno dirà: ma perché l’aria è più rarefatta, imbecille! Bene, rispondo io. Tu mi stai confermando che la temperatura ambiente dipende, in realtà, non dalla latitudine e dall’altitudine, ma dalla sua concentrazione, cioè dalla quantità di molecole di ossigeno, azoto e altri gas che compongono l’atmosfera. Infatti, sulle cime del Kilimangiaro si gela nonostante sia all’Equatore. Quindi, ed ecco il punto, le particelle emanate dal Sole si trasformano in calore a contatto con il suolo e con le molecole che compongono la nostra atmosfera e non perché il Sole è caldo. Se il calore dipende dalla densità dell’atmosfera, ciò dimostra che il Sole in realtà non è più caldo del nostro deserto del Sahara.
Come diceva Hershel, un giorno potremmo anche andarci a vivere. Comunque, sia chiaro che il mio scopo è quello di stimolare il dubbio che ci permette di non accettare supinamente quello che ci viene garantito come acquisito. Un altro punto su cui si potrebbe ragionare in seguito potrebbe essere la composizione dell’interno della Terra. C’è mai arrivato qualcuno? Sì, Verne con la sua fantasia. Salve.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=4609&post_id=125926