Re: DIO VUOLE CHE !

Inviato da  sever il 18/9/2008 19:26:44
Torno a ribadire il mio concetto. La crescita spirituale, quindi la comprensione di determinati valori morali, è lenta e graduale. Il popolo ebraico era come un bambino e come tale Dio lo trattava. Se voi leggete attentamente i precetti dati da Mosè, voce di Dio, sta scritto chiaramente di amare il prossimo come sè stesso. Ma erano incapaci, nella maggioranza, di accettare quel comandamento. Dio, dovette usare pazienza e aspettare, mille anni dopo, di poterlo ribadire con Suo Figlio. Nonostante l'esempio di sacrificio di Gesù, noi che ci vantiamo di essere civili, l'abbiamo messo in pratica? Non è stata proprio la Chiesa di Gesù a sterminare senza pietà i cosiddetti eretici? Dio usa pazienza, come dice Paolo di Tarso, per darci il tempo di convertirci. Lo fa oggi, nonostante tutti gli stermini da noi perpetrati e l'ha fatto a maggior ragione con gli Ebrei, certamente più barbari di noi. Gesù dice che Mosè dovette concedere agli uomini di poter ripudiare la moglie a causa della durezza del loro cuore. Quindi...
Allora, in quel tempo, data la capacità di comprensione, era concesso avere schiavi. Ciò non significa che Dio approvasse, ma tollerava. Anche noi molte volte siamo costretti a tollerare qualcosa che non ci va. Se Dio non tollerasse, penso proprio che questa umanità non esisterebbe affatto. Comunque, molti, sia allora e in ogni tempo rispettavano la legge, perchè erano maturi interiormente per farlo. Si tratta, in fin dei conti, di maturità, di evoluzione spirituale. Leggete Paolo senza pregiudizi. Tratta esaurientemente queste tematiche. Salve.

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