Re: La Scoperta del Titolo della Bibbia

Inviato da  Pandora il 25/1/2006 20:02:23
Citazione:

PaoloMarr ha scritto:
non c'è un solo algoritmo, ma ci sono molti algoritmi, forse infiniti

e il fatto che il primo versetto sia compresso non può essere frutto del caso o una coincidenza

comunque ritorniamo all'Alfabeto

il fatto che ogni lettera è in realtà una parola ha molte conseguenze

una di queste è che ogni lettera può assumere infiniti valori

in questo 3D avevo iniziato a spiegarvelo, ma sono subentrate altre discussioni



Scusa Paolo, ma se ogni lettera è una parola che può, quindi, dare luogo (generare) altre parole, mi appare abbastanza logico che da una sola frase possano derivare infinite frasi.

Non so se riesco a spiegarmi, ma cerco di farlo con un esempio;

supponiamo di mettere una scimmia davanti ad un computer. Quante probabilità ci potrebbero essere che, schiacciando i tasti a caso, questa riuscisse a riscrivere la Divina Commedia con le stesse parole e nella stessa sequenza che ha usato Dante?

Una risposta "non matematica" direbbe "nessuna". In realtà però noi sappiamo benissimo che la probabilità non è zero. E' sì, molto bassa, ma non nulla. Tuttavia, una probabilità molto bassa (così bassa!) è ovvio che di fatto non si verificherà.

E questa è la situazione in cui ogni testo scritto in italiano (o in altro linguaggio equivalente) non potrà mai produrre nemmeno una frase di senso compiuto "derivandola" semplicemente dal testo originario.
Nel caso, viceversa, della Bibbia, in cui ogni lettera è anche una parola ed è quindi possibile combinare differenti ed infinite sequenze di nuove parole, è possibile che "ogni tanto" fra le infinite combinazioni salti fuori qualche frase di senso compiuto.

Per ritornare all'esempio della scimmia, è come se questa volta mettessimo INFINITE scimmie ognuna davanti al computer. A questo punto quante probabilità ci sarebbero che almeno una "Divina Commedia" venisse riscritta esattamente come l'originale? A questo punto le probabilità si moltiplicherebbero anche loro. E si moltiplicherebbero infinite volte, fino ad ottenere infinite "Divine Commedie" tutte uguali.
Ovviamente, avremmo anche infiniti "Promessi Sposi" e infiniti libri dal titolo "Dio creerà Se stesso", oltre agli infiniti fogli con una sequenza di caratteri a casaccio, da cui non si può desumere nulla.


Ora, credo che il punto sia proprio questo:

Generando (o creando, scompattando.... usiamo il termine che preferisci) Gen1.1, vengono generate SOLAMENTE ulteriori frasi di senso compiuto?

Se la risposta è si, allora l'esempio che ho riportato non ha senso. Altrimenti, grazie alla particolarità di questo alfabeto, non ci vedo nulla di così anomalo.


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