Per essere vicini al Creatore, dobbiamo solo rendere le nostre qualità simili alle Sue.
Molto sinceramente, gli innamorati sono le persone più noiose con cui parlare: possono stare in piedi proprio davanti a voi, ma la mente è per tutto il tempo sul loro amore affascinante/delizioso/stupendo/elegante (scegliete o aggiungete l’aggettivo preferito).
Questo succede perché mentre aspettavo in fila o ero sulla metropolitana, la mia mente era trasportata verso altri luoghi, epoche, e argomenti.
In parole povere, la vicinanza fisica non è vicinanza interiore. Pensiamo, sentiamo, e immaginiamo, quello a cui ci sentiamo vicini, quello che desideriamo veramente. Questa è la nostra vita interiore.
Se esaminassimo la legge dell’equivalenza della forma in natura, vedremmo che non è una nuova scoperta. È chiaro che, noi siamo in grado di scoprire solo quanto percepiscono i nostri sensi.
Solo trovando un modo di diventare equivalenti alla Sua forma, scopriremo il Creatore, e troveremo felicità e pace nel corso di questo processo.
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