Le limitazioni del Proprio Io

Inviato da  davy il 3/9/2007 15:17:13
Le limitazioni del Proprio Io

In questi periodi molte più persone,in modo simultaneo iniziano a chiedersi cosa ci fanno qua,col proposito di ricevere risposte da chi si propone come pastore,vescovo,himam,maestro, maestro zhen,ricercatore,scienziato,politico,giornalista..e quant’altro…
A questo punto le persone un po’ più curiose e razionali trovano conforto nella meditazione,nel buddismo e nella new age.
Altri ancora rimbalzano da un’ideologia all’altra senza mai trovare la pace.
Poi..altri ancora trovano il proprio credere negli alieni,ed altri nelle sette occulte.

Ciò che accomuna questi punti di vista che nella normalità quotidiana consideriamo come opposti tra vari “credere”,ci portano appunto a credere in qualcosa di esterno rispetto al nostro più profondo Io,portando così il nostro sguardo lontano dal punto in cui dovremmo guardare per sapere la verità.

L’Uomo cerca continuamente pace e serenità,ma ormai è condizionato da tranelli che portano a vedere la propria indole in modo individuale allo scopo di trarne l’esclusivo beneficio personale,
anziché vederla come scopo per un obbiettivo di comune benessere posto alla sopravvivenza armonica tra essere umano e Gaia (Pianeta Terra).
Di conseguenza l’uomo continua a porgere lo sguardo verso strade che all’inizio gli catturano l’attenzione a causa del benessere o dall’anomalia proposta,ma che alla fine dei conti si dimostrano poste a farlo stare nel proprio e piccolo recinto ideologico,che prima di tutto dà benessere e miglioramento personale,ed di conseguenza rafforza il potere dell’ideologia in cui si crede.

Ognuno di questi recinti può esistere,ed in tal caso è stato architettato tramite appurato lavoro;
dando così all’architettura la possibilità di incrociare tali “credo” o “Recinti” allo scopo comune,che è quello di trarre vantaggio personale da ogni particella di energia che illumina i nostri pensieri e soprattutto,in questo caso;curiosità.

Ogni religione cerca di sciogliere quel nodo che ci lega alla Vita dandoci spiegazione alla primordiale paura di morire e soffrire.
Ognuna di queste spiegazioni porta a credere che ci sia un luogo fisico ad attendere dall’altra parte,e che ha questo luogo si possa accedere solo tramite il comportamento che ha caratterizzato la “vita terrena”.

La meditazione,è in se una preghiera che viene espressa in modo differente a seconda delle religioni,ed anch’essa,nonostante porti a riscontrare effetti positivi nella vita quotidiana;porta comunque a porre il Proprio Io a guardare in direzioni “Limitate”.

Le informazioni che l’ambito scientifico divulga,ci hanno portato a considerare e studiare sulla base dell’evidente ed indiscutibile fatto che l’essere umano è limitato sia a livello celebrale che genetico.
L’essere umano ha dunque un evidente handicap rispetto a ciò che dovrebbe essere se stesso.
La stato evolutivo in cui “vive”, è considerato apice dell’evoluzione Darwiniana,ma è evidente che si tratta di uno stato regresso rispetto all’apice dell’evoluzione umana.Il raggiungimento di questo “apice” dovrebbe dunque essere raggiunto da chiunque,in quanto il corpo umano ha le caratteristiche sia celebrali che genetiche già predisposte a contenere qualcosa di più grande rispetto a quello che si è.
L’evoluzionismo classico,insegna che si è arrivati all’evoluzione attuale tramite lo sforzo che ha portato l’uomo scimmia a mutare le caratteristiche genetiche per essere quello che è…
Ma se questo è vero,allora è normale chiedersi per quale motivo l’uomo invece di sforzare per raggiungere la relativa evoluzione,ora fa retromarcia.
Tempo fa l’uomo ha fatto retromarcia evolutiva,portandosi ad avere una capacità di uso celebrale pari al 10% circa,rispetto al 100% …Che è un punto già raggiunto per forza di cose,altrimenti non potrebbe esistere la percentuale posta.
Lo stesso discorso è identico nell’evoluzione genetica.
E’ come se Io avessi lavorato con lo scopo di costruire una Ferrari ,ed una volta raggiunto il primo scopo magari ci vado in giro per un po’,e poi, anzi che pormi un secondo scopo da raggiungere tramite l’uso del mezzo che ho creato;mi fermo,e pezzo per volta limito la mia Ferrari mettendoci flange al motore,e togliendole parti fondamentali,così da farla diventare una carcassa che non fa più di 50 Km/h…Ecco dove siamo…su una potente macchina alla quale sono stati tolti pedali e volante per essere messa in retromarcia su una rotaia che cerca disperatamente di controllarne la velocità.

Il riuscire a controllare e limitare ogni singola persona,è posto tramite le risposte che vengono date all’individuo che si pone domande sul proprio Io,e siccome non siamo tutti uguali e dobbiamo vivere insieme;vediamo che i vari credo sono posti per contenere il grado di “domanda” che l’individuo si pone,mischiandolo a quello degli altri individui distinti.
Per esempio,se poniamo il grado di domanda in riferimento alla pericolosità che un individuo possa uscire dalle rotaie,e lo proviamo a classificare con i vari “credo” o limitatori;
potrebbe essere espresso così:

- 1° Religioni monoteiste e politeiste
Impongono al credente nell’esistenza di esseri e/o entità superiori.
Essendo questi i Credo più seguiti nel globo,sono per ora i più efficienti ,in quanto offrono al praticante uno scopo da seguire per un fantomatico benessere oltre vita,il quale porta un individuo ad avere un solo scopo da portare a termine pur a costo di appoggiare dittature.
Ogni credo ha delle gerarchie da rispettare,le quali vengono proposte anche in un eventuale paradiso od inferno.
Sono quelle che hanno portato l’uomo alla situazione attuale,e che contengono tutti quegli individui che molti definiscono come pecore.

-2°Religioni percettive-
Una volta che l’individuo ha passato il primo grado,
inizia a rendersi conto che non tutti sono dove è lui,e di avere qualcosa di grande dentro se;ovvero Anima
Per riuscire a contenere l’evoluzione,ora vengono proposte altre possibilità di scelta che appaiono più concrete rispetto alle religioni di primo grado.
Una di queste può essere la meditazione Zhen,che propone all’individuo la possibilità di comunicare con Anima allo scopo di migliorare la propria Vita quotidiana,quella delle altre persone,e soprattutto quella della comunità buddista (non in senso di lucro,ma di potere).
E’ forse l’unica che se viene capita porta ad intendere un aldilà spirituale tramite il Nirvana,ma la reincarnazione che viene genericamente pubblicizzata,parla di reincarnazione a livello fisico e non di proseguimento a livello Animico. (Qui iniziarono le mie ricerche)
Qua si possono collocare new age ed altre culture che prendono in considerazione l’esistenza di Anima proponendo varie meditazioni allo scopo di adagiarla.

-3°La scienza-
Ora Anima,Mente,e Spirito iniziano a rendersi conto della trascendenza che li fa divenire “proprio Io”.Di conseguenza l’individuo inizia a porsi domande sempre più complicate ed indirizzate per dare spiegazione a ciò che vede ogni volta che apre gli occhi.
A questo punto inizia lo studio delle reazioni;
Si parte dalla fisica di Newton per avere le risposte basilari,poi ci si rende conto che i concetti espressi hanno anomalie,così si passa allo studio della fisica quantistica e della chimica,ed il grado di pericolo aumenta,come aumenta la complessità delle reazioni che ora si possono studiare.
La quantistica da la possibilità di mettere in discussione la reale consistenza di ciò che ci circonda.
Le basi sulle quali è strutturata,portano a poter cambiare la percezione della reazione che si nota,a seconda del punto da cui si osserva,dando così possibilità infinita di domanda e relativa risposta.
Molti si fermano qui,presi da ricerche che gireranno su se stesse in eterno.
mentre altri fermano un attimo le ricerche per vedere cosa c’è sopra.


-4°Le cospirazioni ed intrecci ideologici-

A questo punto si arriva a capire che esiste un limite da passare per trovare le vere risposte.
Ora l’individuo può diventare un pericolo per l’architettura,ed ha capito che i primi tre gradi che ha dovuto superare,sono scritti e dettati da questo.
Qua vengono collocate politica e multinazionali,sistemi di controllo e chemtrails;
ed il materiale che si ha a disposizione pone sempre infinite domande…infinite perché le risposte rimangono sempre circondate dal segreto ed ambiguità.

Ci sono “sette famose” che mischiano religione,scienza e cospirazione;
come ad esempio gli “scientologi”,che dicono che l’uomo è mente-corpo e basta,
e lo dicono facendo presente che ciò lo disse “Platone”…
Ma chiunque abbia studiato o letto qualcosa su Platone,ha ben presente il fatto che Platone fu uno dei primi a menzionare la trinità che lega Anima-Mente-Spirito,mentre gli scientologi non vogliono far vedere Anima,perché la vogliono pienamente controllare.

Ci sono grandi giornalisti che operano al di fuori dei media,come ad esempio Icke;
ci fan notare le varie cospirazioni;ce le rilegano in una storia più consona rispetto a quella proposta.
Ci danno un grande imput su quella che può essere la virtuosità della vita,ci fanno capire tramite semplici termini l’esistenza di una matrice o programma superiore…
Stranamente ciò accade nel mentre l’individuo cerca spiegazione a quel che stà scoprendo,e di conseguenza arriva la risposta alla domanda che per ora è solo inconscia tramite un libro o un articolo.
Infatti alla fine,dopo un’analisi più lunga ed apparentemente involontaria,viene da notare che l’obbiettivo di Icke è opposto a quel che predica,in quanto propone di esprimere sentimento infinito senza farsi domande…ed il sentimento espresso và dunque alla matrice che lui combatte.

Sempre qua ci metterei anche un grande ricercatore scientifico che ammiro molto.
Il Prof Corrado Malanga,il quale svolge ricerche e studi posti a dimostrare che gli alieni esistono,come esiste una frequenza di rapimenti a scopi che rimangono “segreti ed ambigui”.
Esattamente come le risposte che dobbiamo sentire a questo grado…
Poi se lavora in buona fede o per qualcuno non lo so,ma rimane comunque un punto di distrazione posto a non farci uscire dal fatidico 10%.



In questi quattro punti ho cercato di dare spiegazione a ciò che limita la nostra possibilità di crescita. L’evoluzione,a qualunque stato si trovi,è sempre in movimento,e ciò che la può far avanzare,è solo il volere del proprio Io.
Ora ci siamo resi conto del fatto che il nostro guscio è fatto per vedere molto oltre rispetto alle barriere che ci impongono,e cerchiamo di capire per quale motivo ci hanno o ci siamo imposti dei limiti.

Adesso è il momento di chiedere solo a se stessi,solo alla indole che ci accomuna,
…e la risposta più assurda,sarà uno spiraglio di luce in un universo buio…

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