Re: Le limitazioni del Proprio Io

Inviato da  Timor il 25/10/2007 21:14:51
Citazione:
la follia perviene nel momento in cui alcune "scoperte" non vengono processate adeguatamente per divenire coscienza e conoscenza. Cioe', quando sono poste a confronto diretto con le proprie certezze esistenziali, senza una preparazione adeguata.

Citazione:
La cosa non banale di questo punto di vista, secondo me, e' dato dal non giudicare l'incertezza o l'ignoranza come una instabilita', ma come una condizione naturale, inevitabile. Non un simbolo di debolezza ma in realta' un riserva di energia utile nel momento del bisogno, cioe' quando si arriva nel momento in cui si rende necessario il mettersi in discussione.


Convinzioni correttissime che fanno di te un uomo libero e sicuramente sono una risorsa.
Ma io ti ho solo domandato se ti sei mai spinto sulla soglia della follia, se ti sei mai ritirato fronte all'ultimo scalino dell'assurdo, dicendo: "Basta non posso tollerare oltre la distruzione di ogni mia credenza e del mio mondo. Perfavore, qualcuno mi ridoni le la mia insignificante e illusoria identità. Voglio ancora credere al bene, all'amore, alla vita, all'arte" Ma mentre lo dicevi sapevi che eri stato sfregiato e che non avresti più potuto credere a nulla come prima, nemmeno ai tuoi affetti, nemmeno a un'illusoria differenza fra male e bene.
E ancora hai mai mangiato cibo vuoto?
Hai mai coscientemente smesso di respirare senza dartene cura?
Hai mai distrutto la tua memoria di essere?
Hai mai guardato senza vedere?
Almeno ti sei mai chiesto da dove vieni senza credere alla mente che mente, scivolando nel senza forma?

Tu mi parli di certezze relative che sono gabbie della mente. Ti fanno credere di essere questo e quello e che la vita non sia un puro miracolo, che crei dal nulla istante dopo istante.
Non vedi come modelli la realtà con le tue certezze relative? E così dai la vita per scontato e ti identifichi nellle illusioni della mente.
Sei forse libero da paure e anticipazioni?
Sei libero dalle memorie, dal crederti umano?
Riesci a cogliere la differenza che c'è fra un sapiente tacchino induttivista e l'Assoluto che gioca a essere uomo?
Altrimenti la vita non è miracolo che esplode continuamente dal tuo Essere ma solo una sterile, più o meno piacevole,ripetizione di desideri e paure indipendentemente da qualsiasi credenza o certezza relativa

Citazione:
Il tuo corpo e' una semplice proiezione della tua mente e che in realta' per morire davvero e' la mente che deve cessare le attivita', in definitiva?


Tu che dici?

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