Re: Le limitazioni del Proprio Io

Inviato da  mc il 18/10/2007 17:50:24
Citazione:
La multiplicità ed i riferimenti relativi espressi da AL vanno osservati in quanto menzionano il fatto che varie coscienze unite possono in effetti modellare la realtà…

Nel senso che determinandone un'interpretazione comunemente diffusa, la possono definire piegata alle proprie convinzioni?

Infatti, una interpretazione della Realta' e' una opinione. La stessa interpretazione fatta da piu' persone e' considerabile come Realta' definitiva?


Confessavo a Timor, che mi invitava a letture al riguardo, che non ci tengo a solcare dei binari usando le esperienze (la realta' personale di autori differenti da me) e accodarmi ad esse, e di fare il tutto prima di esperire nei propri viaggi in se' stessi.
Questo non lo trovo un buon consiglio visto che parlando di simboli potenti, di situazioni inusuali, di vocaboli ed emozioni nuovissime, e di quant'altro mai provato, mi ritroverei facilmente avviato in un cammino predeterminato e regolamentato per essere compreso. Schematizzato in maniera generica, ma scaturito da intuizioni del tutto personali, per cui abbastanza relative, tutto sommato.

Il fatto che ci sia una sorta di filo conduttore nelle varie esperienze lo reputo una sorta di "indottrinamento" culturale... (ehehehe... quello che si associa a coloro la pensino come me, che sono "una vittima degli schemi piatti del comune senso" ... sempre ve ne sia qualcuno, ancora...).
Basta uno schema intuitivamente plausibile per portarsi a spasso tutte le esperienze successive a quella schematizzazione.

Funge come se fosse un "clock" che aggancia altre esperienze diverse e le dirige e le regolamenta verso un senso comune di interpretazione... tutto in maniera abbastanza meccanica (e con cio' intendo soprattutto incanalata secondo intuizioni personali di singoli o di piccoli gruppi di pensiero).

mc

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=3775&post_id=101655