Re: Le limitazioni del Proprio Io

Inviato da  mc il 8/10/2007 18:41:18
Citazione:
Perchè altrimenti se veramente la coscienza nasce e muore, cosa ti permette di andare così serenamente a dormire la sera? in base a quale assurda credenza la coscienza che credevi svanita la notte dovrebbe riapparire durante il giorno?

...solo non ricordi... In realta' probabilmente nasce la prima volta che usi un "ricordo" per intraprendere una azione (o di fare qualcosa di attivo) e da li' in poi esiste.

Nessuna credenza mi porta a credere che la coscienza svanisca, questo lo affermi tu. Se affermassi una cosa del genere dovrei anche affermare che i sogni non esistono. Ed invece mi capita di sognare durante un il riposo del sonno.

Posso affermare al massimo che come ogni azione anche il pensare ha bisogno di energia, di azione, di attivare dei meccanismi. Proprio come una qualsiasi altra azione, una qualsiasi attivita', ad un certo punto ha bisogno di cessare per non usurare troppo velocemente i suoi meccanismi di funzionamento. Il recupero avviene in assenza di consumo di energia, appunto, ed e' esperienza diretta questa non una comune credenza... a meno che tu non riesca a dimostrarmi di poter fare il giro del mondo a piedi senza mai fermarti. . Questo basterebbe a convincermi, in effetti, del fatto che in realta' niente e nessuno ha bisogno di riposare per rigenerarsi, e quindi che l'alternanza cosciente-subcosciente del ciclo giorno-notte possa rappresentare una vera e propria interruzione effettiva e rinascita della propria coscienza: in quel caso mi spaventerebbe addormentarmi, in effetti.

Quindi, al massimo, dicevo, posso affermare che la coscienza svanisca per permettere agli organi coinvolti nel suo funzionamento di recuperare una condizione ottimale di salute.

Citazione:
E cmq la ripetitività è solo della mente, l'eterno che è fuori dal tempo semplicemente è.

Ma noi non siamo l'eterno. Noi siamo al massimo costituiti di eterno.
Questo "eterno" si accumula in diverse forme e in quei cumuli esiste nelle stesse forme in cui si e' formata. Nel corso di quest'esistenza si continua ad accumulare "eterno" ma e' il cumulo di esso che crea coscienza, e senza cumulo l'eterno continua ad esistere sotto altre forme per l'eternita'. . (... ma che cazzo ho detto??? ... ... scherzo ... vedrai che ha un senso.. ).

Citazione:
Ma finchè crederai di essere un corpo-mente (ah il potere della fede ) sei destinato ad essere nel tempo e l'eternità rimarrà nascosta.


Vedi sopra:
Secondo me, l'eternita' non e' a portata di mano.
E' alla nostra portata immaginarsela. E' alla nostra portata convincersi di averla intuita ed e' anche alla nostra portata godere del compiacimento per l'impresa in maniera entusiastica (peraltro giustamente: E' una "RISPOSTA" al mistico umano veramente rilevante!). Ma credo sia "tutto qui", per quanto mi riguarda... e non dico che e' poco, comunque!!!
Non come le cose stanno, ma un modo plausibile di come le cose potrebbero essere.

Bentornato.

mc

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