Re: Le limitazioni del Proprio Io

Inviato da  Timor il 5/10/2007 19:50:54
Citazione:
L'unica cosa che non digerisco e' l'eternita'.COsa ti spinge in particolare verso quel tipo di idea? Cos'e' che ti porta a questa conclusione di ripetitivita'? Perche' mai non dovremmo concludere quest'esperienza con la fine del nostro corpo?


Semplicemente l'idea di nascere e morire è non solo contro la logica ma anche contro l'esperienza. Puoi solo dire che gli spettri del tuo universo (gli altri) entrono ed escono di scena con ciò che hai imparato a definire come nascita e come morte.
Ma TU ( e lascia perdere quello che dicono gli spettri del tuo mondo), come coscienza sei mai nato o solo non ricordi? come non ricordi la maggior parte del tuo sonno e del tempo delle migliaia di giorni che apparentemente hai consumato nel tempo. Perchè altrimenti se veramente la coscienza nasce e muore, cosa ti permette di andare così serenamente a dormire la sera? in base a quale assurda credenza la coscienza che credevi svanita la notte dovrebbe riapparire durante il giorno? Ma è svanita o solo non ricordi?
E cmq la ripetitività è solo della mente, l'eterno che è fuori dal tempo semplicemente è.
Ma finchè crederai di essere un corpo-mente (ah il potere della fede ) sei destinato ad essere nel tempo e l'eternità rimarrà nascosta.

Ps: è un piacere dirvi che infin sono tornato dal mio solitario peregrinare.
Un abbraccio a tutti

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