davy ha scritto:
Grazie anche a jataka che ha espresso la sua opinione,la quale merita,ma che rimane discutibile in questo passaggio:
è il pensiero che è il nostro padrone, nel senso che ci tiene sotto controllo, non abbandonandoci mai
dovremmo provare ad entrare in connessione con la nostra interiorità, accettandola e vivendola; allora l'<Io> sparirebbe,
ma non è così facile.
Il pensiero è il mezzo che connette Anima al settore materiale.
E’ il settore mediano tra Inconscio e Conscio (Che è parallelo al concetto di immateriale – materiale) e viene espresso col termine Subconscio.
A mio parere il pensiero non è direttamente padrone in quanto funge da traduttore del linguaggio di Anima al Corpo e Spirito/Carma.
Molti esperimenti di PNL (Programmazione Neuro Linguistica) dimostrano che una persona posta sotto ipnosi diviene malleabile nello stato subconscio tramite l’ipnotizzatore che Le propone un’emozione ed un ambiente da vivere in quel momento di stallo psichico.Questa tecnica sta portando risvolti nella cura di malattie psicosomatiche tipo l’anoressia,in quanto un eventuale “interlocutore” posto come filtro tra inconscio e subconscio,riesce a tradurre informazioni “guidate” (ed eventualmente utili) al cervello “Conscio” che esprime la realtà chimica del corpo.
Riuscire ad entrare in connessione con la nostra interiorità non porta all’estinzione dell’ IO,ma porta all’estinzione e rivalutazione dell’esterno…dei circuiti chiusi.
Questo è quello che Io sto analizzando.
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=3775&post_id=100663