Re: Le limitazioni del Proprio Io

Inviato da  davy il 25/9/2007 22:13:22
Ciao AL2012,
grazie mille per aver accettato il mio invito e per aver espresso un ottimo parere che faccia riflettere.
Ci tenevo molto ad avere una tua opinione a riguardo…e quindi grazie di nuovo.

Grazie anche a jataka che ha espresso la sua opinione,la quale merita,ma che rimane discutibile in questo passaggio:


è il pensiero che è il nostro padrone, nel senso che ci tiene sotto controllo, non abbandonandoci mai
dovremmo provare ad entrare in connessione con la nostra interiorità, accettandola e vivendola; allora l' sparirebbe,
ma non è così facile.


Il pensiero è il mezzo che connette Anima al settore materiale.
E’ il settore mediano tra Inconscio e Conscio (Che è parallelo al concetto di immateriale – materiale) e viene espresso col termine Subconscio.

A mio parere il pensiero non è direttamente padrone in quanto funge da traduttore del linguaggio di Anima al Corpo e Spirito/Carma.
Molti esperimenti di PNL (Programmazione Neuro Linguistica) dimostrano che una persona posta sotto ipnosi diviene malleabile nello stato subconscio tramite l’ipnotizzatore che Le propone un’emozione ed un ambiente da vivere in quel momento di stallo psichico.Questa tecnica sta portando risvolti nella cura di malattie psicosomatiche tipo l’anoressia,in quanto un eventuale “interlocutore” posto come filtro tra inconscio e subconscio,riesce a tradurre informazioni “guidate” (ed eventualmente utili) al cervello “Conscio” che esprime la realtà chimica del corpo.
Riuscire ad entrare in connessione con la nostra interiorità non porta all’estinzione dell’ IO,ma porta all’estinzione e rivalutazione dell’esterno…dei circuiti chiusi.
Questo è quello che Io sto analizzando.

AL2012 mi ha fatto molto riflettere nell’esprimere il senso opposto tra due parole che vengono percepite da molti come uguali.

Individualismo: è sentirsi una unità separata e indipendente dal contesto, il proprio benessere è indipendente dal benessere altrui ed il più delle volte giustifica qualsiasi atto se finalizzato ad un aumento dello stesso.

Individualità: è sentirsi un’ unità collegata al contesto, il proprio benessere è collegato al benessere degli altri, perché la nostra unicità è parte non separata del “tutto”.


E noi dove siamo?
Se siamo in entrambi i punti come possiamo essere definiti?

Se Io mi dovessi definire individualista od individuale…non saprei come definirmi in quanto penso questo:
Mi sento un’unità separata dal contesto umanistico “globale”,ma collegato al contesto materiale,il quale è collegato anche al benessere altrui sotto il profilo materiale,ma è assolutamente indipendente nel contesto del proprio Essere.
La nostra profonda individualità è sicuramente staccata dal tutto inteso come società,ma allo stesso tempo è congrua e convivente all’individualità materiale che ci lega al “tutto” stesso.

Vorrei approfondire…e lo farò…

Comunque ottimo spunto AL.

Ultimamente ho dovuto staccare un po’ la spina,ed è per questo che ho risposto con relativo ritardo..sorry…


Jataka:
dal mio personalissimo punto di vista puoi anche paragonare le due cose e, tutto sommato, una meditazione spontanea può diventare una preghiera che esce dall'anima



Nell’articolo ho espresso male il concetto “meditazione” in quanto molte persone credono che la recitazione di un mantra sia appunto meditazione quando è in effetti preghiera…era espresso in quel senso…

La meditazione spontanea è a mio parere uno sfogo dell’Anima…Non una preghiera;
in quanto (per quel che mi riguarda) porta ed estraniarsi da ogni possibile concezione fisica e chimica del proprio IO,e porta appunto a “VEDERE” (nel vero senso della parola) il cambio di percezione sia fisica che visiva di quello che viene definito come esterno al se;ed in quel punto non si esprime energia verso un qualcosa,ma si è direttamente quel qualcosa che è oltre alla percezione normalmente disponibile.

La meditazione guidata al benessere materiale è stato il mio punto di partenza,
ma nonostante le mie assidue difficoltà economiche,ho direzionato il mio “volere” non all’economico,ma alla verità…
Ed ora sono qua senza un euro,ma con un bagaglio spirituale da poter vendere…

Un caro saluto e buona Vita a tutti.
A presto.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=3775&post_id=100224