Noi pensiamo di essere padroni del nostro pensiero, ma in realtà è più facile il contrario.
Per esempio alla mattina, quando ci alziamo, oltre che alle vesti indossiamo anche i pensieri, che non ci appartengono, non interamente, ma seguono uno schema consolidato, uno schema pensiero precostituito
Se provassimo veramente a pensare di essere in connessione con tutto quello che ci circonda, come una rete internet, o una rete neurale, forse i limiti del “Io” sparirebbero, e diventerebbe più naturale comprendere il significato “individualità nell’unità”.
Un saluto a tutti.
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