Re: Uno, Coscienza e Singolarità

Inviato da  SENTIERO il 8/8/2007 2:32:34
Citazione:

Timor ha scritto:

Ma basta osservare distaccati il flusso di pensieri che insorgono a contatto con gli stimoli.
Trovare il centro, significa non dare per scontato il fatto che quello stimolo per forza dovrà dare quella risposta mentale-emozionale-fisica e poi porsi delle domande: perchè reagisco così? cos'è il corpo? cos'è la mente? cos'è un'emozione? cos'è il piacere e perchè lo cerco? cos'è il dolore e pechè lo sfuggo? cos'è l'amore? cos'è l'odio? dove ho appreso a reagire così?.
E forse alla fine delle domande avremo trovato un punto di consapevolezza indefinito che sarà anche un punto di calma e di pace imperturbabile dagli stimoli.
Vi sembrerà strano ma una volta raggiunto quel punto, qualsiasi cosa all'interno dell'universo individuale può succedere, anche al di là di ogni precedente immaginazione.
Ed è quella, almeno per me, la conoscenza del cuore, la conoscenza che allarga il nostro universo personale, l'unico e solo vero maestro.
I buddha e i pinchos tiranos ancora appartengono al gioco dei dogmi e degli stimoli.
Ovviamente il tutto in my humble and debatable opinion.

Un saluto da un piccolo universo individuale in espansione.


Ciao Timor.
Tu consigli di osservare il flusso dei pensieri, poi consigli di porsi delle domande.
Ti chiedo, chi si deve porre le domande, colui che osserva il flusso dei pensieri?
Ciao

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