Re: Ateismo di "default"

Inviato da  mc il 7/6/2007 17:38:10
Citazione:
Vorresti tu andare ad insegnare all'elefante come deve comportarsi con l'elefantessa, o all'ippopotamo come deve relazionarsi agli struzzi?

Nooo...
Intendo che non c'e' bisogno che gliene insegni una, sono convinto che ogni specie ne abbia una propria.
Quello che sottilineavo e' il fatto che il non riconoscere in essi similitudini comportamentali con gli umani, non significa che non ne' abbiano, o che siano "oggetti" piuttosto che soggetti.

Quella dell'uomo a non prendere in considerazione (o di considerarle subordinate) le sorti degli animali (piuttosto che delle piante, etc...) nelle proprie scelte etiche e' una distorsione della realta', a mio avviso, molto vincolante, evolutivamente parlando.

Citazione:
problema in questione riguarda la definizione dell'insieme ottimo di "norme comportamentali di base" (grossolana definizione di Etica) su cui accordarsi, nel tentativo di permettere all'umanità globalizzata di prevenire o perlomeno limitare conflitti etici, del tipo di quelli che già hanno cominciato a manifestarsi, prima che si radicalizzino definitivamente e degenerino in guerre di religione planetarie.

Ho sempre tenuto presente, per cio' che ho scritto, il problema Etico globale, ma, a volte, non e' facile spiegarsi.

La mia premessa sugli animali prevedeva una maggiore considerazione all'esistenza e alla coesistenza degli altri esseri.
Il rispetto, il meglio che si possa fare nel garantire l'esistenza ad altre forme di vita, penso sia funzionale al rispetto della vita umana e fondamentale per le scelte future dell'umanita'.

Il fatto di considerare le diversita' tra esseri viventi, ne determina, quasi automaticamente delle classificazioni in relazione a priorita' di esistenza.
Il negare una esistenza di un animale, uccidendolo, per me equivale alla scelta consenziente di eliminare l'esistenza di un qualsiasi altro essere vivente.
(notare che non sto dicendo che non ucciderei mai nessuno, ma che reputo le varie esistenze equivalenti).

Le scelte etiche, quindi, andrebbero, a mio avviso, calibrate su larga scala, al rispetto di tutte le esistenze.


... e' la religione cristiana, per esempio, che tende a considerare gli animali al stregua di "trastulli" per l'uomo... ...
Un insegnamento di superbia e di disprezzo della vita non indifferente.


(p.s.: infatti mi spiego perche' meritomio sia d'accordo con te... guardacaso!@)

mc

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=3113&post_id=92726