Re: Ateismo di "default"

Inviato da  nasissimo il 5/5/2007 14:03:44
Beh. Tu parli di "morale razionale" e con questo hai già operato una selezione che molti gruppi umani non sono punto disposti a venire a condividere.
Poi tenti di introdurre un unico principio fondante. Con ciò confermi la necessità del sussistere di un nucleo etico universalmente condiviso. E cerchi di immaginarlo più piccolo possibile, nella speranza di abbracciare più coscienze possibile.
Lodevole intento. Anche così però mi pare che siamo lontani da una soluzione del problema. Perché non è scritto che questo principio sia condiviso da tutti, e soprattutto perché non ne hai per nulla delineato i contorni.
"Rispetto per l'individuo cosciente".
Per stabilire come intendere il tuo principio, bisogna chiarire prima cosa significhi "rispetto", e si apre una discussione infinita; cosa significhi "Cosciente", e si entra in un terreno minato; e prima ancora cosa sia un "individuo", e qui si spalancano le porte delle disquisizioni filosofiche di sempre: dall'essere della Vita, al suo "inizio" ed alla sua "fine", alle teorie del valore con i principi giuridici connessi, che ci portano ai fondamenti del Diritto; al problema della Conoscenza ed a quello della Verità; e su su fino al problema fondamentale, l'essenza dell'essere.
Avresti da suggerire una strada più praticabile?

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=3113&post_id=88958