Re: Ateismo di "default"

Inviato da  SENTIERO il 4/5/2007 2:47:05
Citazione:

sentiero ha scritto:
Citazione:
Noi immaginiamo di fare, invece di fare. Vogliamo vivere le esperienze, immaginando di viverle attraverso la vita degli altri, che immaginiamo siano degni o meno, d'esser presi in considerazione.



fiammifero ha scritto:
Cosa mi dici maiiiiiiiii?
Io non mi ci ritrovo,fai degli esempi per favore



Mi riferisco a due fattori, uno principale difficile da spiegare, ma ci provero'. Ed un altro secondario, ma comunque rilevante.

Partiamo dal secondario.
Noi tutti siamo pieni di INFORMAZIONE e manchiamo di CONOSCIENZA. Con internet puoi trovare tutte le informazioni che vuoi, ma non ti dara' la conoscienza. Se leggi la ricetta dei bucatini all'amatriciana, non hai imparato a fare i bucatini all'amatriciana.
Sono poche le cose che veramente conosciamo rispetto alle informazioni che abbiamo.
Oggi il controllo delle masse avviene attraverso una valanga di informazioni che ci danno una idea della realta' falsata. Noi stiamo parlando e discutendo di ateismo e spiritualita' , ma e' veramente difficile distinguere cio' che e' vero da cio' che e' falso. Quando ho detto a kirbmarc che anch'io tentavo di confutare la versione ufficiale sulla spiritualita' che la gente comune conosce, credo di aver trovato il modo migliore in questo sito per farmi capire.
Purtroppo in questo forum , spesso si contrappongono due schieramenti che si alimentano a vicenda, ma che entranbi non portano da nessuna parte. La versione ufficiale non considera le alternative, o a destra o a sinistra. O con me o contro di me. O sei cattolico o vai all'inferno. La religione e' l'oppio dei popoli. Se in mezzo a questi discorsi ci metti che a uno come Gesu' gli veniva detto che non si possono fare i miracoli di sabato, al giorno d'oggi lui avrebbe pensato a scherzi a parte.
Invece anche lui stava tentando di smontare la versione ufficiale del tempo. La versione ufficiale deve essere molto antica e cio' che gli Uomini di Dio hanno fatto, spesso e' stato ingabbiato e strumentalizzato per continuare a controllare le masse.
A me interessa poco se uno e' d'accordo o non e' d'accordo con quello che dico. E' importante osservare cio' che ci circonda. Come noi ragioniamo, come le nostre reazioni sono meccaniche e pre-confezionate, quasi prevedibili. Vi ricordate il film Thruman show, il protagonista era controllato perfettamente da una vita, ma ad un certo punto e' diventato imprevedibile ed il castello di carta e' crollato.

Il primo fattore riguarda il comportamento della persona comune, che e' quasi completamente meccanico. A stimolo risponde. Come dice Icke nei suoi libri, alle masse gli si crea un problema e poi gli si sottopone la soluzione che vuoi tu, che verra' accettata come se fosse una scelta volontaria.
Ma di questo ne parliamo domani....
Ciao.

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