Re: Ateismo di "default"

Inviato da  meritomio il 2/5/2007 9:37:03
Buon giorno

x Kirbmarc

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Appunto: vedi il Disegno Intelligente solo se vuoi vederlo per giustificare la tua convinzione. Mi basta questo per invalidare tutte le tue osservazioni



Se non credessi in Dio vedrei solamente un disegno non intelligente. Dio si manifesta con l' intelligenza del suo creato, oltre che manifestarsi nel cuore delle persone.
Non hai mai pensato che possono esserci persone, che per motivi culturali o anche di intelligenza ( non possiamo non ammettere che ci sono persone che hanno intelligenze non orientate per le questioni tecniche o fisico/matematico che descrivono i fenomeni naturali), non possono veramente avere la consapevolezza della perfezione matematica che governa la nostra natura e realta' ? Dobbiamo circorscrivere il dibattito "Dio esiste o non esiste" soltanto a persone che hanno "studiato"? Non lo credo proprio, ecco perche' non serve assolutamente per me constatare l intellligenza che si cela dietro alla regole della realta', per avere la certezza dell' esistenza di Dio. Mi sono bastati i primi ragionamenti in giovane eta, le prime deduzioni, chiamiamole anche semplici, sul fatto che le cose non possono "autoesistersi da sole" che tutto necesstita' una causa. E questi ragionamenti sono alla portata di chiunque, da quello che ha la 5 elementare al laureato. Con la mia ancora modesta conoscenza, anche se da allora accresciuta con lo studio, mi sono sono soltanto rinforzato la convinzione, percio' non e' stata nel mio caso la causa scatenante, che ovviamente potrebbe essere considerata valida per qualun altro.- Vedo l intelligenza matematica del creato e percio' deve esserci un Dio- ma se non avessi questa conoscenza? sarei esonerato dal poter esprimere le mie constatazioni?
Vedere Dio solo perche' ci sono le costanti della natura, che sono proprio calibrate in un certo modo e non nell' altro, mi da la sensazione che le persone all'oscuro da queste cognizioni siano messe fuori discussione e la cui opinione ne' pro ne contro, pertanto non abbia rilevanza.. tanto sono degli ignoranti... magari anche creduloni .

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Gli esseri umani comunemente definiscono male il dolore e la distruzione,due cose ben poco metafisiche.


Ti sei dimenticato il male della psiche anima o come la vuoi chiamare tu, che non ti crea dolore fisico direttamente e che l'unica distruzione che puo' portare e' un gesto "irrazionale".
Stiamo gia' ampliando il concetto di male che non e' quantificabile con patologie fisiche o menomazioni.
La cattivera delle persone? la consideriamo come un "male" ?

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La scientificità è sempre quella,si basa sul metodo della falsificabilità,e l'ID non è falsificabile e neppure verificabile.Non è quindi scienza


Se lo metti su questo piano l intelligent desing, allora nemmeno la teoria cosmologica e' molto scientifica. O no?

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Particolari caratteristiche dell'ambiente favoriscono individui con particolari caratteristiche. Questo non è scelta, e non c'è nulla di finalistico.


Molto generico, in pratica stai dicendo ambienti diversi esseri - viventi diversi. Nello stesso ambiente ci sono animali che tante caratteristiche uguali non hanno.
Cosa mi dici dei topi, piu' o meno uguali dapperttutto? l'ambiente terrestre non ha modificato l' aspetto del topo, o in altre parole, la forma del topo e' la migliore forma possibile per l'adattamento a quasi tutti gli ambienti terrestri caldi secchi piovosi freddi ..
A questo punto il pianeta dovrebbe essere abitato da topi "intelligenti". O l' intelligenza e' cosi secondaria, geneticamente parlando, rispetto alla formazione di una pelliccia? Se e' cosi secondaria, e' sempre in ogni caso unica quella umana
Io non vedo nell'ambiente e nell' azione dell'adattamento che ovviamente richiede, questa capacita' di creare cosi' tante diversita' animali, solamente per motivazioni casuali e di adattamento genetico, e non vedo nessun motivo che possa ricollegarsi all'ambiente per lo sviluppo intellettivo riconducibile all'uomo solamente.

Citazione:

Sulla base di quale definizione di vita?O è una tua "intuizione"?


Avevo premesso che la consapevolezza della vita non richiede specifiche conoscenze, io mi basto da solo per capire che sono vivo. Me la daresti tu la definizione esatta ed inequivocabile di cosa sia la vita?

Citazione:

Non hai mai visto quello che fanno scimpanzè e addirittura uccelli del paradiso allora.


Hanno scritto un libro? al massimo ti posso dire cosa ha fatto il gatto del mio vicino. Non sarai anche tu uno di quelli che mette sullo stesso piano l' animale con l'uomo spero. ( quanto male ha fatto Walt Disney ad animare animali )
Con la scusa della condivisione genetica comune dobbiamo sentirci cugini degli oranghi, provare gli stessi sentimenti delle pulci, avere la stessa intelligenza delle meduse.
Gli stessi diritti del pollo in batteria o l' incontrario.
Ma dai su, non ci vuole molto a capire che l 'uomo E' UNICO ( l unicita' degli altri esseri viventi si pone in un piano diverso dall'unicita' che e' squisitamente umana)

Citazione:


Bene, e allora? Si tratte di inferenze fra fenomeni.
Cosa c'entrano con il presunto "Dio"?



Risalendo all' indietro nel tempo, possiamo arrivare ad un fenomeno primo unico, che ha preceduto quello successivo.
L' interferenza si puo' far sempre risalire alla causa-effetto.

Citazione:

mia
perche' la realta' invece del nulla ? perche' la vita invece della non vita, perche' la coscienza invece della non-coscienza?
tua
Perchè io sono io e non il mio fratello gemello?
Questa domanda ha senso? Le tue domande hanno senso?Il principio antropico non ha senso: è come se un pesce senziente deducesse che l'acqua esiste per creare i pesci senzienti


Per te forse la domanda che ti avevo posto non ha senso. Ma non e' cosi per tutti.
Molto facile svicolare le domande ritenendole senza senso.
Non la sai dare semplicemente.( non e' una critica.. )
Insomma fai capire che il pesce e' la conseguenza dell' acqua.
Praticamente la vita e' un effetto/risultato di una causa. Quale?....

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Da quei fattori iniziali è discesa questa forma di esistenza intelligente".
Differenti fattori avrebbero portato a differenti sforme di esistenza


Senza scomodare marziani vari, la prova che siamo unici la possiamo ricavare anche dal nostro pianeta.
Se fosse una semplice conseguenza biologica la vita intelligente, intesa nel vero senso della parola, avremmo il club dei G8 formato dai soliti stati piu' il gruppo delle bertucce beduine e delle sardine migratrici, che discutono con gli esseri umani sulle cause dell'effetto serra, che logicamente interessano a tutti gli abitanti del pianeta.
Possibile che tu ,caro Kirbmarc, non veda la differenza tra un animale/pianta ed un essere umano? Riconduci le forme di vita soltanto ad un agglomerato di cellule? .Il nostro pianeta poteva stare benissimo senza esseri umani ( forse era meglio per gli altri), ma invece ci siamo e lo abbiamo colonizzato tutto in un baleno.
L'intelligenza che tu metti sullo stesso piano del metabolismo cellulare, per essere un evento puramente biologico ha dato risultati che non si riscontrano negli altri animali, e soprattutto e' stato un evento "biologico" unico. Quando un evento e' unico ed irripetibile non posso non pensare alle cause che ne hanno determinato l'unicita'. Quella che ovviamente divide il credente dal non credente.
Prima parlavi di ambiente che determina il vivente ( non provato perche' solo una teoria), che ambiente particolare doveva avere l'essere umano alle origini? Se l'ambiente ha questa enorme influenza, doveva essere molto particolare, molto unico, non il solito bosco o savana.Cosa ha determinato l'unicita' dell'essere umano?
Ecco che risponderai che tanto unico non trovi l' essere umano rispetto agli altri animali.

Citazione:

Il suo DNA : non ne esistono due perfettamente identici,nemmeno tra gemelli monozigotici


Questa e' la differenza biologica.
Ne esiste un altra come la coscienza, unica ed irripetibile.

Citazione:


Se le risposte della scienza per te sono stupide dovresti anche argomentare perchè,ma tanto a te argomentare non serve...



Le risposte della scienza possono essere stupide se spiegano dei fenomeni con la casualita' senza riferimenti alla causalita', modo elegante per non dare risposte, almeno per il mondo macroscopico. Nell' infinitamente piccolo ci dobbiamo accontentare dei risultati sperimentali che sembrano porsi in un mondo la cui logica non e' conforme al nosto modo abituale di operare.

Citazione:

Gli elementi dati sono semplicemente le condizioni iniziali dell'universo,che sia stata una singolarità,che sia eterno o altro.
Non c'entrano nulla con l'ipotetico creatore.



E prima delle condizioni iniziali? Non dobbiamo farcela la domanda?

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Le leggi naturali sono espressioni dei legami fra i fenomeni,non un progetto a priori.


Anche il dna dal punto di vista chimico e' solamente un acido. Formato da 4 basi azotate.
Il significato cambia a seconda di cosa? di un progetto...

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A me stupisce che ci siano Cattolici intelligenti,che accettano il dogma dell'infallibilità papale, quando la stessa chiesa cattolica prima che questo dogma venisse inventato nel 1870 non lo faceva


Credere in Dio, non significa essere cattolici.

Citazione:


E mi stupisce che ci siano credenti intelligenti,quando è chiarissimo che ogni oggetto fisico è soggetto alle leggi fisiche


Da dove vengono le leggi fisiche? Tu sei un fisico, ti faccio una domanda banale sotto un certo punto di vista, le prime cose che si studiano in fisica meccanica, sono le varie leve e momenti.
La condizione di equilibrio si ha quando la somma dei momenti delle forze e' uguale a zero nel caso delle leve.
La relazione tra i bracci e forze e' legata da un fattore di proporzionalita', se fosse un fattore quadratico? cambierebbe qualcosa ? il punto di equilibio si trovera' sempre aumentando le varie forze in maniera quadratica e non piu' proporzionalmente ( lo stesso per la lunghezza dei bracci)
Potrebbe benissimo funzionare una realta' nella quale i principi delle leve non siano piu legati in termini di propozionalita'.? si o no?
Anche l'attrazione gravitazionale ha un fattore quadratico nella formule di Newton..perche? non poteva bastare un fattore proporzionale ? L'equazione risultante non avrebbe piu' un elemento elevato al quadrato ma la gravita potrebbe esserci lo stesso . O no ?
Come mai?


Citazione:

qualora venisse a contatto con il mondo fisico sarebbe soggetto alle leggi fisiche,quindi non potrebbe più essere al di fuori del mondo fisico


Mi riallaccio alle considerazioni che ti avevo posto nel punto precedente.
Le leggi della fisica sono cosi' perche? Non potrebbero essere diverse?
Un Creatore potrebbe benissimo decidere che la la leva non abbia piu' una proporzionalita' alla quale sottostare. O no?
Chi ha deciso che le leggi della fisica debbono essere sempre costanti e non cambiare? Cosi' "casualmente" anche sotto i nostri occhi? Forse e' una delle ipotesi che i fisici tengono in considerazione.


Citazione:

Non è detto che debba esistere un piano necessario: perchè tutto non potrebbe essere contingente?


Ci siamo noi essere umani, che osserviamo. Percio la realta' e a noi contingente con delle finalita'.

Citazione:

Trovo fastidioso chi,dalle sue convinzioni personalissime,fa discendere tutta una morale,


Tu trovi fastidioso il fatto che la morale religiosa ( che non e' semplicemente personalissima) non rispecchia la tua morale. In fin dei conti non dovresti ritenere delle differenze di moralita' tanto gravi, siamo in un regime di liberta' (piu' o meno) la tua morale ha la stessa valenza della morale della Chiesa. O forse il concetto di moralita' sarebbe da ridurre ai minimi termini.. e cosi' tutto sarebbe piu' facile meno problematico.
Trovi fastidioso il fatto che la Chiesa prenda posizioni sull etica e la morale comune?
Di cosa dovrebbe occuparsi la Chiesa? dei restauri degli affreschi per i turisti?
La religione Cristiana Cattolica ha un "codice di comportamento", la colpevolizzi per questo?
Non esiste il codice giuridico del vaticano, fino a prova contraria le leggi vengono fatte in parlamento.
Sei "invidioso" della grande attenzione di cui gode il clero?
La Chiesa Cristiana si trova sempre avanti rispetto al pensiero cosiddetto laicistico, io credo profondamente che nella comprensione del mondo in cui viviamo la Chiesa Cristiana si trovi in una situazione piu' elevata che permette di spingere lo sguardo piu' lontano. Fin da tempi antichi i romani e i greci, nonostante la loro superiorita' "filosofica" e tecnica rispetto ai Cristiani , avevano una morale e di conseguenza una legge, che non aveva nessun rispetto per l'uomo, sacrificavano le persone ai loro dei pagani e non, non esisteva nemmeno il concetto di universale uguaglianza e dignita' tra tutti gli uomini ( e questo 1700 anni prima della rivoluzione francese ). A cartagine e creta, era usanza comune fare sacrifici umani immolando i bambini, facendo loro provare piu' dolore e paura possibile prima della morte, perche' le lacrime erano considerate sacre agli dei.
Queste erano le societa' di allora, prima del Cristianesimo.. Se non ci fosse stato il Cristianesimo... oggi cosi ci sarebbe?

Citazione:

Un "ateo di default" è un agnostico forte.


Quello che penso io.. l'ateo di default non esiste.
Ed aggiungo che sulla discussione -Dio esiste o non esiste- nessuno da moltissimi anni ha mai aggiunto qualcossa di innovativo per confutare l'avversario.
Ovviamente trovare il modo di creare la vita artificialmente, puo' dare uno scossone alla visione religiosa. Ma in quel caso l'uomo diventera il Creatore della "cosa" che ha creato.
La scienza non sa dare nessuna risposta certa alle domande di sempre.

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