Re: Ateismo di "default"

Inviato da  bianca il 29/3/2007 12:48:30
Buongiorno meritomio,

Discendenza da Adamo ed Eva


In quel periodo Dio permetteva l'accoppiamento tra fratelli sorelle zii e nipoti...
In virtù del "popolamento" ...
Strano, penso io, che un onnipotente (che ben doveva conoscere gli incidenti genetici) non abbia avuto la semplice idea di creare più coppie (bastavano due, per non incorrere nell'incidente)comunque....
A me pare invece che certi usi, siano stati abbandonati solo dopo aver riconosciuto le conseguenze degli accoppiamenti fra consanguinei.. aspetto che si sposa , come sempre, con una normale evoluzione sociale e conoscitiva piuttosto che divina...


Facciamolo pure il calcolo matematico che mi suggerisci.. ma partiamo da presupposto che un uomo normale, difficilmente vive 160 anni, e incontra anche qualche difficoltà a concepire a 130... ma aspetto che manca nelle tue considerazioni..pure una donna della stessa età ha le sue belle difficoltà (nell'assurdità del racconto, persino qualcuna in più)

Ora mi racconterai che Eva, che partorisce con dolore, quindi ha, immagino, un suo bel "ciclo mestruale" nonchè riproduttivo, ha mantenuto la capacità di procreare fino a 130 anni almeno??

Insomma sti due erano uomini "comuni" o dei?

Prendiamo per buone queste assurdità oggettive,


Mi dici che non era caino il primogenito...

Or Adamo conobbe Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino, e disse:"Ho acquistato un uomo, con l'aiuto dell'Eterno". Poi partorì ancora Abele, fratello di lui. E Abele fu pastore di pecore; e Caino, lavoratore della terra.



Citazione:
Quindi possiamo dedurre che quando successe il fatto dell'omicidio, Caino aveva già una moglie, che ovviamente poteva essere o sua sorella, o sua nipote.


no caro, devi rileggere la moglie Caino, la trova dopo l'omicidio:

E l'Eterno mise un segno su Caino, affinché nessuno, trovandolo, l'uccidesse. E Caino si partì dal cospetto dell'Eterno e dimorò nel paese di Nod, ad oriente di Eden. 17E Caino conobbe la sua moglie, la quale concepì e partorì Enoc

Strano è anche il fatto, che Caino a trent'anni stesse ancora con i genitori, mentre sua sorella più piccola, dimorasse addirittura in un paese "Nod" (caspita già un paese!) ad oriente di eden...

Misteri della fede, appunto.

Citazione:
Io personalmente credo che la storia di Abele e Caino non è stata scritta per trasmetterci la cronologia dei primi abitanti della terra fuori il giardino dell'Eden, ma per farci capire una delle conseguenze del peccato dell'uomo. Non possiamo basarci su questo episodio per poter capire come e quando sono nati i figli di Adamo ed Eva.


E no, qui siamo alla genesi.
Non si può partire con un errore madornale.

La cronologia sarà anche un fatto secondario , ma questo racconto smentisce chiaramente la genesi.
E su cosa dovremmo basarci per capire la nascita di Caino e Abele, se non sulle parole della bibbia che ti ho riportato?

Citazione:
Non possiamo prendere il passo dell'omicidio di Abele per affermare che Caino ed Abele sono stati i primi figli della prima coppia, e per face ciò dobbiamo fare una forzatura. Non è stata questa l'intenzione del sacro scrittore ispirato.


Il sacro scrittore ispirato, ha scritto:
r Adamo conobbe Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino, e disse:"Ho acquistato un uomo, con l'aiuto dell'Eterno". Poi partorì ancora Abele, fratello di lui. E Abele fu pastore di pecore; e Caino, lavoratore della terra.

Capisci..ho "acquistato un uomo" generalmente una frase così non la si dice al centotrentesimo figlio...

Citazione:
Ma se leggiamo il passo alla luce di quello che è avvenuto prima, e lo leggiamo così com'è, deduciamo tranquillamente che il quel periodo sulla terra vicina ed anche lontana c'erano molte persone. Questa constatazione ci può scandalizzare soltanto se leggiamo il fatto dell'omicidio di Abele come un riferimento cronologico per la discendenza di Adamo e pensiamo che, nel periodo a cui si riferisce il passo del capitolo 4 della Genesi, i figli di Adamo erano soltanto quelli di cui è menzionato il nome, cioè Caino, Abele e Seth. E se, come ho scritto sopra, facciamo un pò di calcoli matematici, vediamo che la Parola di Dio è molto più semplice di quello che gli increduli ci vogliono far credere.


Senti Meritomio, che sulla terra in quel periodo ci fossero molte persone, lo credo pure io, senza essere illuminata dalla fede e non mi scandalizza affatto crederlo.
Non mi scandalizza nemmeno che alcuni fantasiosi narratori, abbiano condito tale epopea di fatti bizzarri e incredibili, ciò che mi incuriosisce è invece come molte persone possano credere che tutto ciò che è narrato corrisponda a verità insindacabile.
Se conta solo il messaggio, sulla gravità del peccato, sull'abominio dell'omicidio.. ecc... perchè arrampicarsi sugli specchi per difendere l'indifendibile ?

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