Re: Ateismo di "default"

Inviato da  franco8 il 15/3/2007 17:13:12
meritomio, trovo che tu sia una persona spiritosa (e ciò mi pare chiaro segno di intelligenza) (e facendo anche io, sia pure indegnamente, parte della categoria degli ingegneri, non posso poi non dire che un certo grado di intelligenza superiore un ingegnere la debba per forza avere - eh eh ehe! ).
Ma alcune ultime uscite (risposte a Santro, Bianca, ed mc ) mi fanno sempre più pensare che.. "tra il dire e il fare..." e, se fossi in te, mediterei un po' di più su alcuni detti evangelici come quello in cui si parla di travi e pagliuzze, per esempio... oppure un "chi è senza peccato...".
Pare che a furia di vantare origini "divine" del messaggio.. vi dimenticate l messaggio stesso... O che sia sufficiente "credere" - e qualche ave-maria per penitenza? - per risolvere tutto. Sarebbe proprio una bella etica, non c'è che dire! )

Dato che non è l'ironia nè l'intelligenza che ti manca... a buon intenditor...

Per quel che mi riguarda, mi prenderò una luuunga pausa per "meditare", astenendomi dal 3d.. tanto per dare un buon esempio.

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@ persefone, Ah ah ah!
Ma com'è che sei iscritta dal 2005 e hai solo 4 messaggi!?
Perché privarci di tanto "spirito" ?
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Chiudendo (almeno momentanemante, per quel che mi riguarda, il discorso) eravamo giunti in un'altra occasione, se ben ricordo, a riconocere che la sostanziale e fondamentale differenza da evidenziare fosse non tanto tra credenti e non-credenti, ma piuttosto tra dogmatici e non-dogmatici...
Per quanto mi riguarda (e ciò mi pareva condiviso dai "credenti" che avevano partecipato a quella discussione) è il dogmatismo (l'autoritarismo , dai quali gli atei non sono immuni - pochi o molti non lo so, ma penso, almeno statisticamente, lo siano meno dei credenti ) da combattere, non il credere in dio in sè...

Ciascuno riconosca liberamente dove sta il dogmatismo....

Santro
Citazione:

... bisognerebbe smetterla di voler penetrare con la razionalità in luoghi dove si richiede di spegnere la ragione per potervi entrare...

Son d'accordo...
Soprattutto poi se si prentende che sia razionale che una riposta come quella di meritomio (ovvero: "sarei comunque cristiano anche se fossi nato a bagdad ecc ecc")... o che siano "razionali" il dogma dell'infallibilità del papa o o altre cose come "l'uno e trino", l'eucarestia ecc ecc...
Arrivo a comprendere, anche se non li condivido, alcuni discorsi di "credenti", che fanno riferimento a qualcosa che si può solo intuire, ma non arrivo proprio a concepire, anzi mi inorridiscono, certi discorsi "autoreferenziali" da catechismo ... (alla faccia dell'originalità di pensiero!)

Poi, naturalmente solo un credente, peccando di presunzione (eh eh! ) , dice che la fede è "superiore" alla ragione volendo - chissà perché? -necessariamente porre una scala, o un ordine gerarchico.
Io, vedendo la cosa dall'esterno, accetterei che si dicesse che sono su piani distinti, o qualcosa del genere...

Ciascuno riconosca liberamente dove sta, ammesso che ci sia, il "superiore"....

Oltre a vedere come leggere i vangeli, per me c'è da chiedersi anche se davvero ci sia scritto tutto quello che catechisti e preti "pontificano", perché sospetto che una lettura "indipendente" e senza pregiudizi potrebbe dare diversi risultati...
(insomma.. se fossi cristiano non sarei certo "cattolico", almeno stando alla "dottrina", ma.. fatto è, per le statistiche e perchè catechisti della mala ora possano vantarsi e glorificare la loro "madre", sono "contato" come cattolico c'è poco da fare...)

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