Re: Ateismo di "default"

Inviato da  meritomio il 9/3/2007 18:49:37
Buona sera

x mc

-citazione-

Ti faccio notare che per l'ateo l 'unico dogma possibile e' l'equivalenza essere=non essere CIOE' UN ASSURDITA' LOGICA....se un 'ateo non accetta questa assurdita' logica mente spudoratamente.


Ma di che minx stai parlando?
Addirittura, legittimi tu, per gli atei, le convinzioni:
se l'ateo fa cosi' e' un ateo, altrimenti mente.

rispondo

Certamente che mente, o meglio non sa dare la risposta e non si interessa a cosa succede dopo la morte e percio' accetta la regoletta essere= non essere, ovviamente l' essere si identifica nella vita e il non essere si identifica dopo la morte.
Non concordi?
o ritieni di essere eterno adesso?

Se hai notizie diverse di quello che succede dopo la morte condividile con tutti.
Ma non sono saranno esatte visto che sei ateo.

-citazione-

Non sta scritto da nessuna parte, quello che segue ciecamente le scritture sei tu, non ricordi? Essendo le mie ipotesi al riguardo, sono scritte nella mia coscienza (esperienza, sensazioni, intuito... tutte operazioni sinaptiche del mio cervello...).

rispondo

Cieco non sono, e le scritture le ho lette una volta sola.
Anche per te riformulo la solita richiesta, dimostrazioni concrete ( come quelle che chiedete ai credenti piu' o meno) della coscienza.
Ma perche' non esiste uno scienziato pazzo, che inventa un superciclotrone cellularesinapticoquantico, che dia prova della coscienza e soprattuto che dia le informazioni sul come ricrearla artificialmente?.Ovviamente dovrai offrirti volontario tu nell esperimento del ciclotrone che ti sparera' a 299.791.458 km al secondo contro un muro di piombo
Dai resti dello scontro dovranno avere la prova concreta della tua coscienza( o incoscienza)

-citazione-

Ma quando cazzo mai ho parlato delle teorie evoluzionistiche con la stessa fede che ostenti nelle fantasie spirituali-astratte, tue oggetto di venerazione e soggetto di argomentazione?

rispondo

Le teorie evoluzioniste anticreazioniste sono un punto fermo per un ateo.
Non ti soddisfano piu?
o sei un ateo anomalo?
dimmi si o no

-citazione-

Tutte stronzate per mischiare e confondere il discorso, queste ETICHETTE. Credo che la carta migliore per un credente sia quella della filosofia. E' quando c'e' da fare i conti con se stessi che iniziano i problemi. Preferisco la psicologia.

rispondo

Adesso voglio fare il cattivo.. ma hai mai pensato alla psichiatria? non avertene dico subito una preghiera.

-citazione-

Al rispondere "sulla origine delle vita", preferisco chiedermi "perche' sento il bisogno di sapere delle origini della vita". Non so se e' chiara la differenza

rispondi

Non hai la risposta dell' origine della vita e fin qua ci siamo... e dovrei pensare come mai tu ti chieda anche del perche' ti chiedi delle origini della vita ? ( molto piu' complessa e fumosa)
Mi spiace ma non hai le premesse nemmeno tu stesso per nessuna delle due risposte (salvo non farti ne l'una e ne l'altra domanda), non puoi partire da un situazione di ignoto per avere delle certezze successive.
l'orgine della vita e la sua continuita' necessita'di un significato.
A meno che tu non ti consideri sempre esistito.

-citazione-

Non confermo affatto.
Sono convinto, anzi, che siano prevalentemente eventi di tipo bio-chimico-elettrico.

Se ti venisse il dubbio che spesso (almeno per quanto riguarda me) stravolgi le opinioni altrui solo per forzare la "ragione" dalla tua, forse la discussione non sarebbe ferma in questa situazione di stallo.
Se dico che la ragione non riesce a spiegarsi le origini di queste sensazioni, da dove deduci che stia parlando di origini astratte? Sto parlando di origini non conosciute, non controllabili, non quantificabili, non localizzabili... come un scarica elettrica improvvisa (fenomeni bio-chimico-elettrici), per esempio

rispondo

Solamente una ipotesi di fantasia.

-citazione-

Mi spieghi DOVE RISCONTRI LA CURIOSITA' IN PERSONE CHE ACCETTANO UN FEDE CIECA?
Credere in un dogma e' l'anticuriosita'... mai sentiti "controsensi" del genere (mai, si fa per dire... ogni volta parlo di religione con un credente, in realta', e' la stessa identica cosa... ).

rispondo

Avevo accennato a dei fisici che per escamotage si parano il culo dicendo che non sempre e' necessario farsi le domande di dove ci si trova o di cosa ci sia oltre.
Tipo a nord del polo nord cosa esiste?
Ma ti sembrano fisici quelli li?
Costati un occhio per la loro formazione e arrivano a quella conclusione li'?

-citazione-

Sembra la sagra dell'assurdo:
1 - E questa perla di logica non vale per un individuo che si dice da solo che dio esiste sicuramente? Incredibile.

2 - "L'incamminamento" e' una pratica che richiede anni e anni di indottrinamento. Se non ci si basa sull'assurda convenzione dell'esistenza di dio, non si puo' intraprendere nessun cammino e non si puo' iniziare un iter non accettando supinamente le forzature sovrannaturali di origine divina

rispondo

Se uno si mette in testa di addormentare il proprio bisogno, assolutamente necessario di credere, non comincera' mai nessun percorso.
Tanto prima o dopo si risveglia e il cammino sara' fulmineo.

-citazione-

ECCO PERCHE' RITENGO FONDAMENTALE PER LA RELIGIONE L'IMPOSTAZIONE INIZIALE, cioe' il dogma delL'ESISTENZA DI DIO: e' un paletto che forza (senza alternative, perche' e' PECCATO! ... o perche' e' condiviso, o perche' e' la tradizione, o perche' non ho altre ipotesi pronte...

rispondo

Con te non ha funzionato per adesso.. e ti dimeni cosi tanto?
Hai paura che per gli altri non succeda lo stesso?
che premuroso.

x kirbmarc

stavo preparando una risposta sulla questione essere= non essere ( non l' amleto pero')
ma la rimando alla prossima... richiede impegno.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=3113&post_id=81084