Re: Ateismo di "default"

Inviato da  meritomio il 7/3/2007 22:10:44
Buona sera a tutti.

x abbidubbi

-citazione-

Argomento odifreddi e latino fuori luogo.

rispondo

Non potrebbe essere il caso che 'sto giulio sia un cretino che dice cose cretine?( come tutti noi.. cosi' ti frego la battuta)

Elenco le seguenti possibilita' A B C D

A) esiste un cretino che dice cose cretine
B) non esiste un cretino che dice cose cretine
C) esiste un cretino che non dice cose cretine
D) non esiste un cretino che non dice cose cretine

Tirando a sorte possiamo dire che odifreddi ha un 25% di chance di essere descritto nella prima possibilita' A.
Certamente le chance che ha odifreddi di essere descritto dalla possibilita D sono piu' basse in percentuale rispetto all'unita'

Non tirando a sorte, le chance di descrivere odifreddi possono aumentare o diminuire a secondo delle conoscenze su di lui , cioe' non 25% solamente, ma molto di piu'.

Io non attacco la persona di odifreddi non lo conosco personalmente e manco ci tengo, pero ho letto un libro suo "il matematico impertinente" ( un regalo per farmi un dispetto forse.. me ne sono reso conto dopo..) e ho avuto notizia della disputa anche a suon di legali tra lui e il buffo zichichi. Dunque ho una mia opinione sulle sue opere letterarie e su di lui.
Vuoi impedirmi di avere delle opinioni ? paroline colorite in tutte le salse non sono una prerogativa degli atei agnostici.Forse non comprendi questo mio comportamente poco cristiano?
Diventerebbe piu' rispettabile se un giorno odifreddi scrivesse con tono beffardo un libro su un qualsiasi ayatollah iraniano, ma spero vivamente non lo faccia, rushdie ha ancora la scorta in inghilterra.
Se ne aprofitta della chiesa , per fare soldi.

-citazione.

L'accostamento tra Cristianesimo e cretinismo, apparentemente irriguardoso, è in realtà corroborato dall'interpretazione autentica di Cristo stesso, che nel Discorso della Montagna iniziò l'elenco delle beatitudini con:<<Beati i poveri in spirito, perché di essi è il Regno dei Cieli>>,

rispondo

Non e' stato Gesu' a decidere di chiamare i cristiani -cristiani-.

Il nome Gesù è l'italianizzazione del comune nome ebraico Yeshu (diminutivo di ????? [pronuncia: Yehosua']) attraverso il greco dei Vangeli '?????? (Iesoûs) e il latino Iesus. Significa Dio è salvezza .

cristiàno:
agg.
di Cristo; della sua dottrina e religione
che è conforme all'insegnamento e alla legge di Cristo: che per contenuto o per ispirazione è legato al cristianesimo
detto di persona, che professa il cristianesimo
spesso us. con valore di s. m. (f. -a)
fam. umano, umanamente accettabile
s. m. (rar. f. -a), fam. uomo, essere umano
più spesso (in opposizione a "bestia" o "animale"), l'essere umano, inteso come creatura dabbene o civile.

Non credo proprio che Gesu' intendesse rivolgersi ai cretini con l'elenco delle beatitudini (neanche odifreddi era presente per poter darmi una smentita ) a meno che, odifreddi non intenda per cretini gli atei che devono essere per forza privi di spirito, ma dovresti sapere che Gesu' si rivolge a tutti, percio' cretini inclusi.
Altra ipotesi potrebbe essere quella che al cospetto di Gesu' noi tutti siamo dei cretini -atei -non atei- intelligenti- non intelligenti ( e odifreddi dove lo mettiamo? e' un fenomeno paranormale da 4 dimensione).
In ogni caso sui vocabolari italiani la parola Cristiano non e' mischiata con la parola cretino. Conta l'ultimo aggiornamento evoluzionistico del linguaggio.

chiuso argomento odifreddi ( il prefisso "odi".. mi sembra un po' satanico e il "freddi" mi suona senza cuore, senza bonta' )

x Bianca

Ciao

Premessa: per essere atea ti poni tante domande, non dovresti essere piu' spensierata? senza ironia credimi.

-citazione-

Per me, " male e bene" sono caratteristiche della natura umana. Non credo assolutamente che siano "ingredienti" aggiunti da divinità o demoni

rispondo

bène (sostantìvo):
s. m. (poet. o rar. il troncamento in bèn)
in senso generale, tutto ciò che è oggetto di desiderio, il fine verso cui l'individuo aspira e in cui egli ricerca la pienezza della propria esistenza
virtù, bontà
complesso di parole o opere buone, di benefici
col senso generico di beneficio: gli alimenti zuccherini fanno bene agli atleti
vantaggio, utilità, opportunità
con valore neutro, cosa utile, opportuna (spec. in dipendenza dal verbo "essere")
buona fortuna, benessere, felicità
con senso attenuato, tranquillità, serenità
affetto, amore
con valore concreto, persona o, più rar., cosa caramente diletta
spec. nel pl., con senso economico e giuridico, cosa concreta che sia suscettibile di utilizzazione economica e, come tale, sia idonea a formare oggetto di rapporti giuridici
fam.: ogni ben di Dio, ogni genere di cose buone e utili, spec. di provviste e derrate.

màle (sostantìvo):
s. m.
tutto ciò che nuoce fisicamente e moralmente e da cui l'uomo naturalmente rifugge; tutto ciò che è contrario di "bene"
malessere, malattia
sfortuna, disgrazia
danno, svantaggio
est. ogni cosa non buona (in senso morale); vizio, peccato.

Queste sono le spiegazioni da vocabolario dei concetti di bene e di male.

Esistono delle versioni filosofiche che definiscono il male come un allontanamento da Dio e dalla luce ( per confutare a proprio favore l'osservazione "giusta" di coloro che dicevano che se Dio ha creato tutto cio' che esiste, non poteva essere buono in quanto proprietario anche della qualita' maligna avendola creata, o se non era proprietario del male non era vero che il tutto si poteva ricondurre a Dio.)
Per i cristiani il male si impersona con satana, angelo ribelle che si e' allontanato da Dio, cioe' dalla luce, ma sempre all'origine figlio di Dio
Il male e' anche una conseguenza del peccato originale che tutti noi ci portiamo dietro inconsapevolmente e che viene incrementato sempre piu' dal comportamento scellerato del genere umano, di cui tutti pagano le conseguenze in misura minore o maggiore ma sempre tutti , ed esistono anche le tentazioni di satana molto subdole che ci inducono a fare del male consapevolmente o inconsapevolmente.( alcuni amano fare del male veramente con sadismo)
In ogni caso la sostanza non cambia e sempre male si sta.

Avrei giurato che avessero trovato la formula biologica fondata sulla chimica del carbonio per descrivere i concetti di male o bene, visto la premessa della "natura" umana da te indicata.. i mie vocabolari non sono aggiornati e si che sono vecchi di qualche anno solo.Ma cosa e' che sfugge da questa natura, che dovrebbe essere descritta solamente con leggi matematiche,? o si sbagliava galileo o qualcosa non e' descrivibile con la matematica.
Se per per te il male umano e' naturale, una semplice massaia che tira il collo al pollo ed uno stupratore serial killer si pongono sullo stesso piano, e il loro operato viene pertanto giudicato da una legge solamente umana, giusta finche si vuole, ma sempre imperfetta, perche' umana. Mi sto aspettando i drammi derivanti dalla possibile legge sull'eutanasia. Si dice che la strada per l' inferno sia lastricata di buone intenzioni.
Se tu resti ancora dell' idea del male come una cosa biologica.. e' semplicemente spaventoso, gandhi hitler stalin madre teresa di calcutta sono tutti uguali.
Al massimo si cambia la legge umana e tutto e' risolto e si invertono i ruoli, cosa possibilissima se morale e legge risultano sullo stesso piano.
D'altronde per i maya era moralmente lecito sacrificare migliaia di persone ai loro dei, quella era la legge. Non si sentivano in colpa i sacerdoti maya anzi.
E' necessaria una causa prima di un livello piu' alto anche per la morale, che non puo' dipendere solamente dall'uomo.

-citazione-

"La religione ha come tema portante l'eterna lotta fra bene e male, quindi se venisse a mancare l'uno o l'altro degli ingredienti, si assisterebbe alla fine della "religiosità" ?
Si. (ma la "religiosità" non è un bisogno dell'uomo che prescinde dalle cause esterne?)
No. (e su quali altri aspetti si baserebbe?)"

rispondo

Il termine religione ha origine dal latino religo (che sta per legare insieme) e con questa espressione si intende la relazione che si stabilisce tra una persona ed una o più divinità o forze sovrannaturali e fra gli uomini che praticano uno stesso culto.

Devo dedurre che tu abbia personalmente fatto l'abbinamento sequenziale male uomo religione.

La religione richiede come presupposto un credere e probabilmente anche una fiducia in un Dio.
Il tema portante della religione cristiana e' la figura di Gesu' con i suoi insegnamenti, il male e' una caratteristica della nostra realta'.
.
Pertanto io scelgo la soluzione del no, perche' il male e' un elemento contingente di questa realta' ( con il peccato originale e con i comportamenti scellerati dell'uomo e con satana che ci tenta), dunque la presenza del male o meno, non implica la non esistenza di Dio, e dobbiamo solo crederci a priori indipendentemente dall 'esistenza del male, che purtroppo esiste e si chiama satana e peccato originale per i cristiani.
Il solo bene esisteva solo nelle condizioni originarie, cioe' il famoso eden, pertanto ritornando a quelle condizioni la religione come bisogno non avrebbe piu senso Non ti pare? piu' prova diretta di Dio di stare nell' eden non esiste.
Il solo male esiste negli inferi, Gesu' con i suoi insegnamenti ci ha insegnato la retta via da percorrere per non andarci.

Pertanto la tua ipotesi di esclusione non puo' essere di questa realta' in quanto bene e male si mischiano sempre

Forse avresti voluto formulare la questione cosi': Perche' esiste il male, la sofferenza, il dolore e la lotta tra il bene e il male?

Sorprendentemente era proprio senza il male il mondo creato per noi all'origine.
Dio ci ha creato, ci ha dato la liberta' di credergli oppure di ribellarsi a lui, cosa che e' capitata in quanto non e' un dominatore severo.
Possiamo considerare degli esempi pratici.
La nostra realta' fisica ha uno stampo comune in cui ci sono spesso delle dualita' negative e positive, se Dio avesse per assurda ipotesi costruito una realta' senza dualita' fisica e senza la dualita' del bene e del male, che senso avrebbe avuto la nostra vita? come ci saremmo potuti muovere all interno del campo quantico vitale, dove non esisteva un nord e un sud un alto e un basso , una carica positiva e una carica negativa? dove non avremmo saputo se quello che facevamo era bene o era male.Solo nel nulla esiste la non consapevolezza.
Dio ci ha creato per un atto d'amore puro, ci vuole bene.. diamogli un po' di soddisfazione avviciniamoci a lui, la vita terrena passa in un attimo.

-citazione-

"Perchè esiste Satana.

Quindi è il demone l'anomalia, o è la natura umana ad essere "anomala"?"

rispondo

Non e' corretto interpretare il male e satana come una anomalia, e' una realta' in tutto e per tutto.
In fin dei conti Dio che e' onnipotente, aveva creato altre creature prima dell'uomo, che ahime' si sono anche ribellate, e lo stesso noi.
Non puo' creare dei robot senza consapevolezza.. che se ne farebbe?
Anche noi umani stiamo cercando in tutte le maniere possibile di creare la consapevolezza informatica la vita artificiale intelligente che prova emozioni sentimenti che distingue il bene dal male.
Anche i nostri genitori ci hanno messo al mondo perche' ci vogliono bene, non solo per spirito di riproduzione, e ci vogliono liberi e senza vincoli, ma desiderano essere amati.( con le ecezzioni si intende)
Certamente ti fara' dubitare il figlio nato da una violenza sessuale, un figlio nato malato, ma credimi non vedere le cose in maniera egoista e naturalista, saresti solamente cieca.

-citazione-

"Consideri anomala la "sete di conoscenza? "

rispondo

Ma certamente no, ma la conoscenza deve sempre operare nell'ambito della moralita' di Dio anche se non siamo piu' nel medioevo.
Ed e'giusto trasmetterla sia essa scientifica che religiosa.
Se fossi stata abbandonata in un isola deserta a 2/3 anni, saresti cresciuta cibandoti di frutti, e avresti perso le delizie della musica di Mozart, l'arte di Michelangelo, la fisica di Newton, la conoscenza di Gesu' e di Dio.
Probabilmente verso i 20 anni avresti cominciato ad adorare il sole o la luna o entrambi per non sbagliare.
Conoscere e' importante, accumulare conoscenza pure, e trasmetterla.
La genetica e' una cosa bellissima e bruttissima credimi.
Hitler voleva fare con la forza quello che noi adesso vogliamo fare con la genetica cioe' creare una generazioni di persone senza difetti perfetta.
Come se avere difetti fosse cosi tremendo.
Esistono banche del seme di persone solo bionde con occhi azzurri .. e' semplicemente ripugnante per me.
Tu potresti obiettare che gia' il cercare l'anima gemella corrispondente alle proprie aspettative di bellezza, e' un principio di selezione.
Saresti pero' sciocca a sposare uno, solo perche' bello e magari antipatico o cattivone o ricco o senza volergli almeno momentaneamente bene, ma il libero arbitrio ti permette anche questo e dipende da te, se ascolti la morale piu' in alto o se non ascolti nulla e vai avanti con la tua natura " naturale"
Se capita un figlio malato, non diamo la colpa a nessuno.
Ci ringraziera' infinitamente lo stesso o su questa terra o dopo la "morte".

.citazione-

"Un uomo creato ad immagine e somiglianza del suo dio, come può conservare un'anomalia?

Significa forse che anche il dio è geneticamente anomalo, quindi capace di trasmettere caratteri anomali"

rispondo.

Ne avevo accennato prima, all'origine eravamo senza difetti senza male. Dio non e' geneticamente anomalo, ci ha messo alla prova una volta e noi ci siamo ribellati a lui.
Ne stiamo pagando le conseguenze, ma per fortuna che Gesu' ci ha indicato il percorso per ritornare alla perfezione originale.


-citazione-

"Se dio ha creato tutto l'universo , il demone, chi l'ha creato?

In principio, erano quindi "DUE"?

E se il male e il bene sono sempre esistiti, sotto forma di dei e demoni, come si può pretendere che un uomo creato in condizioni di "anomalia" (presenza del male) che non può elevarsi alla perfezione di dio (poichè gli è preclusa la conoscenza) risulti essere "migliore" del suo dio nella sconfitta del male?

Se il male non l'ha sconfitto Dio, come lo può sconfiggere "l'uomo"


rispondo

Si, Dio ha messo le premesse per il male, ma non intendere che lo abbia fatto per cattiveria, il male non e' direttamente opera sua, e solo allontamento da lui, satana e' soltanto un figlio di Dio che ha scelto di allontanarsi il piu' lontano possibile da Dio.
Forse invidia le altre creature di Dio cioe' noi, forse vuole dimostrare ancora a se stesso ( satana) che e' piu' influente su di noi che Dio stesso.
Forse ci vuole schiavi senza consapevolezza.
L'uomo non potra' mai sconfiggere il male perche' nasciamo con il male dentro, possiamo solo limitarlo con la consapevolezza che esiste pero'.
E questa nostra realta' duale che implica il male in noi fin dalla nascita.
Solo ritornando allo stato originale all eden, l'uomo non avra' piu il male,in quanto non necessario come nella nostra realta'.

All'inizio esisteva solo Dio.

Non rinfacciarmi la spiegazione, me l'hai chiesta tu.
siccome sono un credente curioso.. ho sempre voluto sapere con "consapevolezza" la storia.

Per rispondere all'altro volpone di kirbmarc adesso dovrei chiamare l'angelo custode.. per mc aspetto che faccia un fioretto e diventi piu' buono.. vado a letto..ciao

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