Re: Ateismo di "default"

Inviato da  bianca il 6/3/2007 9:26:05
Buongiorno meritomio....

Citazione:
Devo ammettere che la questione del male e' la piu ardua da accettare per un credente, molto piu' che per un non credente.


Secondo me, non è corretta questa definizione.

Penso che l'approccio alla problematica non consista nello stabilire per chi è più arduo interpretare, ma come si interpreta.

Per me, " male e bene" sono caratteristiche della natura umana. Non credo assolutamente che siano "ingredienti" aggiunti da divinità o demoni.
Certo per chi crede che "dio sia amore" e "satana sia odio" risulta un tantino difficile, non tanto l'accettare, quanto il sondare.

Perchè accettare che qualcosa non ci appartenga ma ci sia stato propinato da qualcun altro, in fondo , fornisce discreti alibi.

La religione ha come tema portante l'eterna lotta fra bene e male, quindi se venisse a mancare l'uno o l'altro degli ingredienti, si assistere alla fine della "religiosità" ?

Si. (ma la "religiosità" non è un bisogno dell'uomo che prescinde dalle cause esterne?)

No. (e su quali altri aspetti si baserebbe?)

Si ritornerebbe alla condizione originale.
Quindi la condizione originale rappresentava l'ottimizzazione della vita umana.

Quindi per quale motivo in una condizione ottimale si è verificata l'anomalia del "peccato originale"?

Perchè esiste Satana.

Quindi è il demone l'anomalia, o è la natura umana ad essere "anomala"?

Consideri anomala la "sete di conoscenza"?

Vorresti avere un figlio-ameba che crede a tutto ciò che gli racconti o lo preferiresti munito di un'intelligenza vivace e curiosa?

Un uomo creato ad immagine e somiglianza del suo dio, come può conservare un'anomalia?

Significa forse che anche il dio è geneticamente anomalo, quindi capace di trasmettere caratteri anomali?

Se dio ha creato tutto l'universo , il demone, chi l'ha creato?

In principio, erano quindi "DUE"?

E se il male e il bene sono sempre esistiti, sotto forma di dei e demoni, come si può pretendere che un uomo creato in condizioni di "anomalia" (presenza del male) che non può elevarsi alla perfezione di dio (poichè gli è preclusa la conoscenza) risulti essere "migliore" del suo dio nella sconfitta del male?

Se il male non l'ha sconfitto Dio, come lo può sconfiggere "l'uomo"?

Risulterà un po' impegnativo ma mi piacerebbe che tu rispondessi a tutte le domande, grazie.

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