Re: Ateismo di "default"

Inviato da  mc il 7/2/2007 17:30:41
Santa, le prove dell'esistenza di dio, semplicemente (parlo per me, of course), non le cerco, perche' per me e' come se mi chiedessi continuamente di provare a me stesso che i draghi e le chimere esistono (nel presente).
Sono i credenti che hanno deciso per i non credenti che dio e' la base di partenza. COme faccio a dimostrare la non esistenza di un qualcosa che non penso nemmeno possa esistere?
Un non credente, o per lo meno qualcuno fortemente scettico, non cercherebbe mai prove su fatti che reputa immaginifici, ma soprattutto non si imperticherebbe nel dimostrare la non esistenza del non esistente.

Fondamentalmente, la ricerca delle prove e' un atteggiamento per credenti.
In una situazione da cui due individui (un religioso e uno no) partano dalle stesse prerogative nella fase iniziale, con zero fatti a proprio favore per entrambi, l'uno non dimostra nulla (il credente), l'altro rimane della propria iniziale convinzione (o "dubbio sull'esistenza").
Inoltre, tra le due "categorie" chi tende a produrre affannosamente "le prove" (in realta' definendole in maniera parziale forzandole sul proprio punto di vista, e seguendo, spesso, concetti dottrinali) e', e lo deve essere proprio perche' non e' l'unica maniera che ha, il credente. E' lui che in una disputa ipotetica non puo' rimanere nell'inerzia iniziale (quando nessuno dei due ha fatti a supporto) proprio perche' atto a dimostrare una esistenza, non come la "controparte", una Non esistenza, per il quale e' concettualmente improbabile produrre prove esistenti.

(scusate ... forse e' un po' confuso... ma vado di fretta...ciao....)

mc

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=3113&post_id=76460