Re: Ateismo di "default"

Inviato da  Santaruina il 7/2/2007 0:30:01
Sul darwinismo non torno, me lo sono ripromesso, ma mi pare che le critiche mosse siano molto razionali.
I riferimenti "scientifici" non mancano di certo ( a proposito, Lima de Faria, l'ateo?)

Inoltre il termine "necessità" è un termine religioso, te ne renderai conto.
Necessario perchè, per cosa, in base a quale "scopo"?
(necessità e scopo vanno braccetto, e "scopo" e più "religioso" di necessità".)

Se sembra razionale un coccodrillo a cui crescono le alette che torneranno utili da lì a 1000 generazioni, e per questo il coccodrillo le tiene e le fa crescere, "evolvere" piano piano...

Razionale direi che è il formulato della complessità irriducibile, semmai, così come è irrazionale tenere una teoria dimostratasi sbagliata e cercare di raffazzonarla nei secoli perchè si ha timore delle conseguenze che il suo accantonamento porterebbe con sè.

Così come è poco razionale scartare a priori la possibilità che non esista nulla oltre ciò che si possa sperimentare con i cinque sensi, mentre è la stessa "scienza" che ci spiega che se i nostri sensi fossero tarati diversamente il mondo stesso sarebbe diverso, e cose "invisibili" diverrebbero "visibili".

Il materialismo stretto "alla tommaso" è un residuo ottocentesco, che limita l'orizzonte della conoscenza.
In questo stretto ambito difficilmente si troveranno delle "prove".

Blessed be

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