Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  Eremita il 22/1/2007 22:24:55
Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?
Bello e impossibile...

Il pensiero mistico o religioso pare il risultato di una complessa interazione tra funzioni cerebrali. Leggete questo pezzo, è mooolto interessante. E' tratto da un forum di Global Warning.

“Si pensa che il cervello rettiliano rappresenti il centro fondamentale del sistema nervoso, essendo costituito dalla parte superiore del midollo spinale, da parti del mesencefalo, dal diencefalo e dai gangli della base e da strutture definite come appartenenti al corpo striato (nucleo caudato, putamen, globo pallido e sostanza grigia associata (1) ... “MacLean ritiene che l’R-complex dei cervelli dei mammiferi attuali derivi da quello di rettili mammifero-simili che nel passato popolarono la terra in grande numero” (2). “Ai fini dello studio neurocomportamentale comparativo, è spiacevole constatare che nessun rettile esistente appartenga alla stessa linea filetica dei mammiferi. Uno dei rettili mammifero-simili più antichi era nell’aspetto così simile ai Lacertili da ricevere il nome di Varanosaurus, un termine che fa riferimento al varano, di cui il drago di Komodo è un importante esempio. Per queste ed altre ragioni noi abbiamo privilegiato l’uso delle lucertole nei nostri studi comparativi” (3) . Secondo MacLean “il cervello di tipo rettiliano che si trova nei mammiferi è fondamentale per le forme di comportamento stabilite geneticamente, quali scegliere il luogo dove abitare, prendere possesso del territorio, impegnarsi in vari tipi di parata [comportamenti dimostrativi], cacciare, ritornare alla propria dimora, accoppiarsi, [procreare], subire l’imprinting, formare gerarchie sociali e scegliere i capi”.(4) .... “L’R-complex è necessario per i comportamenti (esibizioni) ritualistici [che seguono una sequenza predeterminata] e la comunicazione non verbale ad essi associata. A livello umano, MacLean ritiene che certe tendenze comportamentali sono dovute ad una eredità di disposizioni regolate (mediated) dalla stessa, primaria regione cerebrale. Esse includono alcune violente reazioni, la preferenza per la routine o per azioni rituali, ed alcune forme di attività sostitutiva”.(5) - La struttura nervosa che presiede ai comportamenti gerarchici, e fra questi quello di sottomissione al capo, si trova nell’R-complex. La sensazione è di tipo magico (6), etereo, impalpabile, non osservabile né sperimentale ed ha gradi più o meno alti di illogicità ma è accettata per fede. Infatti il pensiero magico ha la sua origine inconscia nell’R-complex e viene elaborato e reso cosciente dalla corteccia cerebrale, che tenta di dargli una parvenza di razionalità o lo rifiuta. L’R-complex possiede la capacità di stabilire relazioni fra i fenomeni, ma in una forma diversa da quella neocorticale; la relazione non è razionale, ma di tipo temporale (post hoc, propter hoc). Ciò conduce ad attività di routine, di conformità a situazioni precedenti, di ritualizzazione di comportamenti, ovvero ad atti ossessivo-coercitivi (pensiero magico). Tale tipo di connessione fra i fenomeni diviene cosciente e può essere espresso linguisticamente dal Neocortex. Benché inibito dal cervello Limbico, il cervello rettiliano mantiene le strutture e le funzioni gerarchizzanti di dominanza-sottomissione che determinano la sottomissione ai capi. Poiché l’elaborazione neocorticale del concetto di un “Essere dall’immensa potenza” non può che essere suscitata da un’azione del rettiliano sul Neocortex, si deve pensare che in un particolare periodo della evoluzione umana tale struttura nervosa è stata temporaneamente liberata dal controllo inibitorio del Sistema Limbico, presumibilmente in seguito ad uno stimolo, che, causando un trauma psichico, abbia ridotto l’azione inibitrice del Sistema Limbico. (7)
Noi dobbiamo il pensiero in sè, o più esattamente la Consapevolezza di Essere al cervello rettiliano. L'unico suo problema è di obbedire all'Essere Superiore di Immensa Potenza. (vedere le conferme nella ricerca di Julian Jaynes)
Note. note .(1- MacLean 1985a, p. 220) (2 - Jsaacson 1982, p. 240) (3 - MacLean 1985b, pp. 408-9) (4 - 1973a, trad. it. 1984, p. 7) ( 5- Isaacson1982, p. 246), (6 - la definizione di "magico" è un'invenzione del sistema neo-corticale) - (7 - Questa tappa fondamentale segna l'apparizione di un Uomo nuovo, dotato di PAURA perché COSCIENTE).


Una successiva risposta di un utente è altrettanto interessante:

Benché inibito dal cervello Limbico, il cervello rettiliano mantiene le strutture e le funzioni gerarchizzanti di dominanza-sottomissione che determinano la sottomissione ai capi.
Quindi, se ho capito bene, più è ampio e attivo il cervello rettiliano e più è possibile il controllo mentale da parte dell'"Essere Superiore di Immensa Potenza", perchè il nostro cervello riconosce la gerarchia e quindi la sottomissione ai capi...da qui il legame con la cospirazione...chi è al potere sfrutta questo senso di sottomissione per tenerci lontani dalla conoscenza...


Ognuno tragga le sue conclusioni. Ovviamente il tutto è da prendere come teoria, ma io lo trovo + che interessante.

Tratto da QUI

L'articolo esaustivo QUI che è dichiaratamente ateista, quindi bisogna filtrare un po' il messaggio.

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