Re: Determinismo e libero arbitrio

Inviato da  edo il 12/7/2006 16:16:29
la mente potrebbe anche collocarsi nello spazio "tra" le persone. E le persone stesse possono essere viste come manifestazioni singolari di una collettività più vasta

d'altronde se non fossimo così "parziali" non sentiremmo la necessità di descriverci e comprenderci nella "nostra interezza"; cito la frase: uni-verso. ma verso dove? non è mica facile capire qual'è la direzione giusta! a volte non basta una vita intera.

cerchiamo ciò che ci manca e prendere atto della nostra incompletezza può renderci meno ciechi di fronte al bivio che siamo costretti ad affrontare ogni volta che percorriamo strade come questa: forse che si forse che no.

(se ci va bene), nella migliore delle ipotesi dell'"uno" (forse che si e forse che no), potremo essere una metà? ed in questa condizione cerchiamo l'equilibrio stabile stando su una gamba sola, ma così stare fermi è impossibile e caschiamo, perciò in questa condizione per stare in piedi dobbiamo continuamente muoverci (manens moveor), in questo evidenziamo ciò che siamo quando "viviamo": un'opera buffa sempre indecisa tra desiderio e necessità.

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