Re: L'origine pagana del cristianesimo

Inviato da  Alexandros il 21/9/2006 15:43:52
Citazione:

Cassandra ha scritto:
Scusa Alexandros, ma qui toppi. Sono d'accordo con te quando dici che farsi un'opinione leggendo solo Guenon è assurdo, ma sostenere che le idee di uno studioso siano buone solo quando avallate da altri coi timbri ufficiali è un'altra assurdità.

Ciao Cassandra. Quel che intendevo specificamente a proposito di Guenon (nel caso), e con ciò mi ricollego anche a quel che ha osservato giustamente Descartes, è che la vidimazione di più fonti è sempre un buon punto di partenza onde poter dire che una data conclusione sia stata raggiunta secondo metodi di analisi validi. Contro Guenon come persona, non ho nulla; altro è il discorso come Guenon "studioso" tale da apportare tesi probative in merito a ciò che asserisce.
Una sola fonte, per quanto "sincretica" nel suo modo di miscelare più nozioni al fine di raggiungere un dato scopo, non sempre può essere definita probativa. Il contrario vale quando si verifica una vidimazione indipendente delle asserzioni.
Se ad es. Otto Neugebauer - massimo esperto di matematica e cartografia astronomica egizia e mesopotamica di tutti i tempi - mi rassegna una lista (sconfinata) di codici dai quali desumo che al tempo Alessandro le conoscenze astronomiche egizie si erano trasmesse pressochè inalterate pur fermo restando differenze tra iconizzazioni, non posso dubitare non tanto perchè me lo dice Neugebauer, nè perchè ha analizzato le centinaia di fonti esistenti, bensì perchè altri esperti altrettanto accreditati hanno fatto tanto di cappello sulle sue analisi, che finora costituiscono il caposaldo della ricerca in merito. E per fare ciò, costoro sono partiti non solo dai medesimi testi, bensì da una critica alle fonti del primo.
Nell'ambiente di studio serio c'è molto antagonismo; e raramente ci si piega ad ammettere che un dato collega abbia ragione. Quando ciò succede, ciò significa che quel collega è incontestabile. Se gente come Faulkner (che conosceva l'egiziano come seconda lingua...), studioso illustrissimo di papirologia egizia, al quale dobbiamo la migliore traduzione dei testi delle piramidi (sicuramente migliore di quella di Sethe, collega di Neugebauer!), si calò le braghe con le dimostrazioni di Neugebauer, il motivo ci sarà.
Qui un estratto per capire che razza di studioso immenso era Neugebauer:

http://www2.polito.it/didattica/polymath/htmlS/info/Antologia/NeugebauerMatematicaBabilonese.htm
http://www.mat.ufrgs.br/~portosil/neugebau.html

Descartes ha apportato l'esempio di De Santillana (di cui possiedo l'opera integrale in inglese); questo è un tipico caso in cui l'autore, accreditatissimo, è stato criticato non tanto perchè ha detto cose false, bensì scarsamente verificabili dal punto di vista gnoseologico, pur fermo restando che le sue fonti siano verificabili. Per inciso, io credo a quel che ha detto De Santillana, ma pongo le mani avanti non per "rispetto" agli accademici che non lo accettano in toto, bensì perchè in molti casi ha omesso determinati passaggi probativi. Ma lo posso capire; in quel caso, il suo libro - già molto nutrito - sarebbe diventato un mattone insopportabile di migliaia di pagine. Ad esempio, De Santillana cita una tavola babilonese nella quale identifica l'eden biblico con la costellazione chiamata "Campo" (Iku), ma la sua citazione proviene da una fonte, sulla quale io personalmente non sono riuscito a trovare nulla, che cita questa data tavoletta senza dire da dove proviene nè dove sia esposta... Non mi stupisco che gli studiosi abbiano fatto altrettanto. Eppure, la sua spiegazione è "plausibile"! Esistè davvero una costellazione così chiamata, e lo sappiamo dagli elenchi di cui sopra, ma quella tavoletta con quei pittogrammi, dai quali ha identificato l'eden con Iku, dove sta? Ed anche se esistesse, dato che non hai citato nulla, chi ci dice che dicesse proprio ciò che affermi? Sarebbe stato l'uovo di Colombo! Dopo aver scoperto nell'800 che il Genesi è un rifacimento di miti mesopotamici, una cosa del genere sarebbe stata una bomba! Tale da riscrivere TUTTA la Bibbia in chiave astrale!
De Santillana scrisse insieme alla Von Dechend, altra studiosa accreditata; ma come nel caso di Griaule e Dieterlen, non ha avuto molto seguito (anzi, questi ultimi due oggi sono molto criticati). Ciò dimostra che non è certo il numero di persone che fondano una teoria, a definirla validabile. Spesso anche una sola persona può dare teorie valide; dipende da COME le si organizza, ed in che modo si procede, a parte il numero di fonti.
Guenon... non è stato ufficialmente criticato semplicemente perchè le sue non costituiscono osservazioni probative, bensì letteratura "centonica" speculativa, non certo valida in ambienti di studio tali da indire mutazioni epocali in merito a ciò che sappiamo sul passato. Può anche aver scritto migliaia di libri, ma rimarranno sempre migliaia di speculazioni inframmezzate da poche nozioni accertate, non fatti accertati in toto. Con ciò, chi ama leggere Guenon lo faccia pure; ma non mi si venga a dire che le sue conclusioni abbiano validità accademica.

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