Re: Ateismo e Fede

Inviato da  nike il 31/8/2006 9:40:58
La coscienza è un concetto quasi esclusivamente etico .

In Gnoseologia la coscienza è la mente nell’attività di conoscere.
In Psicanalisi la coscienza è un groviglio di affetti.
In Etica la coscienza riconosce sempre un non ben definito bene e un non ben definito male ed è quasi sempre associata al dovere.

Quindi in psicanalisi la coscienza è : quanto più si riconosce un’autorità.
E' neanche a dirlo sede della morale. Vedi educazione ricevuta.

All’incirca.


Il Super - Io

Contenuto della coscienza.

Il contenuto della nostra coscienza è tutto ciò che negli anni dell'infanzia ci fu regolarmente richiesto senza motivo da parte di persone che veneravamo o temevamo.

Dalla coscienza viene dunque suscitato quel sentimento della necessità (questo devo farlo, questo no), che non domanda: perché devo? - in tutti i casi in cui una cosa viene fatta con "giacché " e "perché ", l'uomo agisce senza coscienza; ma non per questo contro di essa.

La credenza nell'autorità è la fonte della coscienza; questa non è dunque la voce di Dio nel petto dell'uomo, bensì la voce di alcuni uomini nell'uomo

("Il viandante e la sua ombra", 52, in II Umano troppo umano) *.





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