Re: concetto di "donna" nelle religioni cristiane

Inviato da  Trito il 28/1/2006 21:00:09
Possiamo passare il tempo a fare dei vacui discorsi filosofici sul senso di dio e la necessità/possibilità di una sua esistenza, ma dal punto di vista pratico, le religioni sono un abominio. Hanno generato profonde rotture anche all'interno di gruppi molto uniti e causato numerosissimi scempi. E non ditemi che bisogna separare una religione dalle sue istituzioni! (in questo senso concordo con shevec)

Per rispondere alla tua domanda, santa, un ateo si pone sì la domanda sull'origine della natura, ma a differenza del credente, non butta là una risposta se non riesce a trovarla. E' molto più difficile accettare l'ignoranza che abbracciare una visione preconfezionata ed indimostrabile fornita da altri, certo, ma meno stupido.

E in ogni caso, cari mat e santa, Il vostro dio, se esiste, è il più grande serial killer della storia.

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