Re: Interpretare e trasfigurare

Inviato da  matelda il 18/1/2006 13:37:58
Ciao Fiammifero,

provo a risponderti io, anche se non ho ancora letto il link che ha allegato.

1. Perchè alcuni libri sacri e altri no? prima di tutto bisogna intedersi sul concetto di sacro. sacro è qualsiasi cosa che mette in relazione dio con l'uomo e viceversa in serenità quindi tutti i libri che parlano di queste cose sono sacri. ad esempio la divina commedia.
Forse però per sacro tu indenti il canonico, ovvero perchè alcuni testi sono riconosciuti come autentici ed altri no. Credo che alcuni siano stati scelti, ovviamente dopo la vita d Gesù perchè erano quelli che sembravano essere più in sintonia col messaggio cristiano. San paolo racconta che nei primi anni dopo la morte di Gesù fiorirono un numero elevato di chiese, in teoria tutte unite nel nome di Cristo, in pratica con culti assai diversi, ciascuno con un proprio testo che considerava sacro e i propri riti. Fu quindi sentita la necessità di organizzare in modo canonico l'immenso corpus di testi, scegliendo quelli che sembravano più universali e vicino al messaggio di cristo.
in teoria anche i più antichi, quelli più autentici, come dimostra anche la scoperta dei rotoli di Qumran che retrodatano ampiamente la scrittura dei vangeli.
inoltre studiosi dicono che inizialmente i vangeli circolavano il forma orale e solo successivamente furono scritti.
A tutto questo, va inserita anche la "crociata" dei primi cristiani contro la corrente dello gnosticismo, che propugava un cristianesimo più elitario e maggiormente privato, un cristianesimo di conoscenza più che di proselitismo.Ovviamente alla chiesa nascente che voleva consolidare il proprio ruolo e il prorpio potere una tale visione personale del cristianesimo non poteva andare bene, anche perchè, ripeto, lo gnostico era elitario, mentre il cristianesimo si rivolge a tutti.
forse per questo furono "scartati" anche testi molto antichi come il vangelo di tommaso, che però risente l'influsso sia dello gnosticismo sia delle religioni orientali.
Va infatti evidenziato che apocrifo non significa non autentico ma significa segreto, parola chiava proprio della dottrina gnostica.

2. erano fumati mentre li scrivevano?
A mio parere, anche se mentre li scrivevano erano fumati, cosa che però reputo ASSAI improbabile, non cambiarebbe niente. Mi spiego: il contenuto dei libri considerati sacri parla dell'uomo, dona una grande dignità all'uomo, parla di un cammino di conoscenza che l'uomo è grado di fare, per la sua felicità, per il suo stare bene. Le cose che vi sono scritte sono estremamente ricche di significati e di simbolismi, ciò che c'è scritto è semplicemnete bello e giusto e porta l'uomo ad essere felice, a realizzarsi. Quindi, anche se scritti da drogati, la bellezza del suo significato rimane.

con simpatia,
m

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