Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  muratore il 15/11/2006 20:54:30
Citazione:

Buona risposta! Quindi Gesù era Figlio di Dio e questo è il limite alla sua onnipotenza, il non potere non esserlo. Però, allo stesso tempo, secondo quello che dici, indica la strada per esserlo a tutti.

Tutto sommato però il sacrificio ne esce ridimensionato.

Penso che la tua ultima frase sia una buona giustificazione del perchè l'Istituzione debba (o scelga) di scartare di dire la cosa più semplice, e vera.
Ho sempre avuto l'impressione, che diviene sempre più certezza, che le Chiese usino scrivere regole, spiegazioni etc, non tanto necessariamente "giuste" ma adatte allo scopo.
Vuoi far capire che è importante crescere? Fallo sentire in colpa perchè non lo fa, perchè c'è chi si è sacrificato per lui.
E' lo stesso motivo per cui, affinchè non fossi un bambino viziato sono stato educato dai miei genitori in modo tale da essere convinto che non avessimo altra scelta che vivere modestamente, o meglio che non potessi essere pieno di giocattoli. In realtà non vivevamo modestamente, ne sarebbe cambiato il bilancio familiare se mi avessero sommerso di giocattoli, solamente sarei cresciuto viziato.
Per i genitori, e le Chiese sono in fondo anche dei "genitori" il fine giustifica i mezzi.

Citazione:

Scusate la mia ignoranza,ma se un uomo è divino,allora il divino perchè non potrebbe essere umano?

Non ho capito che intendi.
Se sei una goccia in mezzo all'oceano sei acqua, esattamente come l'oceano. Ma non puoi essere l'oceano. Se ti convinci di esserlo (ed è la perversione satanica più comune, beh.. sei evidentemente in errore, sei solo una goccia, anche se fatta della stessa acqua dell'oceano.
Citazione:

E perchè la paura della morte è qualcosa di negativo? Non faccio del male a qualcuno,avendo paura della morte,non provoco dolore agli altri; qual è dunque la "negatività" della paura della morte?

Bene e male, crescita e non crescita.
Bisogna vedere che significato dai alle parole bene e male.
La gente comune dice che essere poveri = male, essere ricchi = bene.
I francescani preferiscono essere poveri perchè è un bene.... e la ricchezza come sinonimo di avarizia è un peccato capitale.
Se cominci a valutare tutto in termini di crescita, tua e degli altri, diventa più semplice distinguere.
Se la crescita tua è a scapito degli altri è una perversione satanica.
Se anzichè cresci vai indietro è semplicemente "peccato", daltronde come minimo stai "perdendo tempo"
Se cresci e aiuti gli altri a crescere sei sulla buona strada.
La morte fa parte della volontà di Dio, per crescere bisogna accettarla, e una volta accettata viene capita, non si può avere paura di ciò che è stato compreso quando questo viene da Dio, dunque comprendere ciò è crescere.
Capito il sillogismo? ah quanto odio questo termine...

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