Decalagon ha scritto:
Il problema è che tu non puoi sapere quale sia la versione della bibbia più fedele all'originale, perché non hai l'originale con cui confrontarle.
Chiaro no?
Non c'è niente da spiegare: basta che vai in libreria e ti compri una bibbia CEI edizioni san paolo (tanto per dirne una a caso) e te la leggi. Nella premessa viene specificato che sia "parola di dio", o "ispirata direttamente da dio". E quelle sono traduzioni del codice masoretico.
L'aver adottato una versione (in questo caso la traduzione di quella masoretica) della Bibbia piuttosto che un'altra, non è affatto "molto di più" della dichiarazione della Chiesa. E' infatti solo una consuetudine che non ha alcun potere vincolante nei confronti dei fedeli. Se uno legge un'altra versione o crede che la Verità stia in un'altra versione (che sia ovviamente conforme alla Dottrina al Magistero ed al Catechismo, tipo appunto quella dei 70) non infrange nessuna norma. Domani la Chiesa potrebbe, senza alcun problema, adottare un testo derivato dalla septuaginta, come già fanno gli "ortodossi", senza che nulla accada. Queste cose non violerebbero nè quanto dice la Dottrina nè quanto dice il Magistero nè quanto dice il Catechismo della Chiesa Cattolica. Viceversa, se ci fosse un pronunciamento, una dichiarazione della Chiesa (ATTENZIONE: "della Chiesa" significa "un documento ufficiale", non quanto dice pourparler un parroco, un vescovo od anche il Papa) la questione sarebbe del tutto diversa. Un pronunciamento della Chiesa, infatti, ha carattere vincolante. Quindi, se la Chiesa dichiarasse "La Bibbia masoretica è l'unica ispirata da Dio", qualuque altra versione sarebbe posta all'indice in quanto non ritenuta di ispirazione divina e chiunque la ritenesse invece tale si porrebbe automaticamente al di fuori della Chiesa: Ovviamente, non essendoci stata nessuna pronuncia, questo problema non sussiste. Questo spiegato in termini medio\semplici visto che tra i lettori c'è chi fa un po' fatica (esclusi i presenti eh). Come sicuramente avrai capito non è questione di "lana caprina" nè, tantomento" la prima cosa è "molto di più" della seconda. Detto ciò vorrei ribadire che, in questa sede, a me non frega niente del fatto che la Chiesa abbia adottato (magari incautamente) una versione piuttosto che un'altra, penso si fosse capito già dalla mia risposta a Sertes. Magari questo è un argomento più inerente ad un'altra discussione che sto sostenendo sempre qui su LC.
Hai scritto, fra altre inesattezze, che Biglino omette di citare la versione greca della bibbia, quando ciò è palesemente e indiscutibilmente falso. Basta aprire uno dei suoi saggi o guardarsi una delle sue conferenze.
Io ho scritto
Citazione:
omettendo di dire che c'è la versione greca che, per motivi filologici, è molto più fedele all'originale.
se io avessi scritto solo
Citazione:
omettendo di dire che c'è la versione greca
avresti potuto anche avere un barlume di ragione solo che io non l'avrei mai detto perché so benissimo che lui tra le varie versioni esistenti ha menzionato anche la septuaginta.
In altre parole, non esiste, quindi puoi anche smettere di citare questa fantomatica "bibbia originale".
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