Re: Sul perché non è Giusto mangiare la carne.

Inviato da  Calvero il 13/9/2012 14:13:30
Citazione:


Però mi permetto di farti notare che hai semplicemente sostituito un enunciato con un altro enunciato, anche se più complesso.
Ma ancora non indaga il sistema di valori morali che c'è dietro.


Cosa non sarebbe un enunciato a questo punto?

Hai portato qui l'argomento aprendone un Topic, e sta bene. Lode alle teste pensanti come la tua che hanno voglia di pensare. MA non è colpa mia se il "giusto" che hai messo nel titolo, per me non esiste. Così come non esiste la morale. Non ho messo a caso «la puttana della madonna»; un linguaggio questo legato si direbbe alla "bestemmia", ma in realtà non lo è. Non è né giusta né sbagliata, la bestemmia. L'oggettività in un simile problema potrebbe essere circoscritta, al limite, al comune senso del pudore. MA veramente al limite.

Un problema Etico, come sa bene Red_Knight, non è una passeggiata. Io ti prendo per mano e ti porto a farne una con me [di passeggiata]; tu portami a farne una con te, ma scordiamoci di trovare basi certe. Non esistono.

Ma una differenza c'è, ed è incontrovertibile (dando per scontata la nostra reciproca buona fede). Io il "mondo" come lo vivi tu, l'ho vissuto per 27 anni. Tu il mio, No. Io parlo di cose che tu non sai e che io però so come le sai; tu mi parli di cose che sai e di altre che non vuoi sapere. Quelle che non vuoi sapere, io [e altri] le so (e non le ho lette, ho detto: le so) da 12 anni. In merito al viverle, sei ignorante, ci sei? non lo sai. Ne ragioni per via teorica.

E, detto questo, torniamo a noi.

Stando a quel che finora deduco del tuo argomentare, io non vedo né percepisco alcun problema nel poter ammazzare un essere umano e nutrirmi di lui. Il "problema" è il medesimo.

Un altro fattore è da tenere presente: - Il "giusto o non giusto" non può riguardare certo una Legge, una qualsiasi Legge o Regola. Precisiamo 'sta cosa. Le Leggi sono costrutti cui si è deciso di darne autorità. Ma dove non c'è nulla, ma proprio nulla, che scalfisca il guscio del problema etico che è, e rimarrà sempre, in un mondo non circoscrivibile. La Legge, le regole, il "mondo", eccetera eccetera, non possono legittimare il perché, possono legittimare solo quel che si è comunemente accettato debba essere imposto; debitamente o meno, poi, è un altro problema ancora.

COMUNQUE.

La domanda "sul perché non è giusto mangiare carne" è un falso problema. La giustezza non esiste. Così come non esiste Dio come comunemente lo si intende. Dio è un errore psicologico. LA giustezza nel mangiare o non mangiare carne è un errore psicologico.

Io ti sto parlando di comprendere le responsabilità di un modo di percepire e interagire con la realtà, con la vita e la morte.

Se io ti dico (e te lo sto dicendo) che per me non esistono gli animali e gli esseri umani ma:

- esiste la Violenza e il non essere violenti;
- esiste il procurare la morte e il non procurarla;
- esiste il procurare sofferenza e il non procurarla;
- esiste il poterlo evitare e il non poterlo evitare...


.. a quale stracazzo di enunciato dovrei rompermi le palle, per venirti incontro ??

Qui non ci stiamo capendo.
Se io sono un onnivoro, or dunque, perché non mi mangio un cristiano?

Siamo sempre lì, infatti, è il carnivoro, quello rincoglionito, come "te" in questo caso, dalla propria brama, a non capire il discorso che sto facendo. Io ritengo che è naturale mangiarsi un animale, così come è naturale lasciarsi andare ai bassi istinti. E' natura. Quindi? che vuoi Pispax? un mondo migliore? No, tu non lo vuoi, perché non hai compreso che siamo tutti connessi. LA questione vegetariana riguarda i massimi sistemi, ed è per questo che scatena le più furenti lotte e ipocrisie. Perché: ---> parla di rinunciare. Si continui con l'imprinting per questo tipo di uomo, e si continui con l'umanità che meritiamo. Nessun problema.

Citazione:

Per fare un esempio che serve solo a cercare di capirsi: come mai molti vegani ritengono che non sia "giusto" bere il latte, e anche se gli venisse offerto il latte munto da una mucca trattata come una contessa lo rifiuterebbero lo stesso?


Io ti parlo per me. Infatti non lo berrei. Perché? perché quell'animale non è mia madre. Bermi quel latte mi dice che anche lo sperma di un cavallo potrebbe soddisfare la colazione di qualcuno. Il punto è che ad un certo punto ho focalizzato che il retaggio e la cultura mi hanno ingannato facendomi trovare più che naturale bere del latte di una cazzo di vacca. Invece che da una della mia specie.

Ora, se analizzi, noterai che ho usato l'epiteto "cazzo di Vacca" e "specie", e sai perché? appunto perché, come Te, io l'ordine di importanza lo tengo presente. Cosa credi? Io non metto gli animali prima degli uomini (a differenza di certi Vegani a cui pianterei volentieri un corno di Rinoceronte su per il culo); io metto la violenza come ultima risorsa, tutto qui:

- perché ho compreso che l'amore non riguarda la violenza, che la violenza è un virus a 360°, e che l'amore - quello che pretende ed è severo - può permettere un nuovo stadio evolutivo. Poiché credo che il nostro DNA sia un modificatore in tempo reale della nostra esperienza terrena. Il perché di questa cosa specifica non lo argomento qui/ora, ma non per Te, di Te mi fido, ma per quella serie di stronzi che hanno preso "possesso" di questo Sito.

Citazione:

Se il problema fosse solo di igiene alimentare magari a tutti loro sarebbe venuta in mente un'altra parola. Che so, "malsano".
E le discussioni non sarebbero affrontate parlando delle sofferenze delle mucche da latte: si parlerebbe sempre, solo ed esclusivamente degli effetti del latte sull'organismo.


Infatti non mi riguarda.
Ti dirò di più, se domani il dottore mi dicesse .. "Calvero! vai da Pispax a farti una fiorentina!" .. io ubbidirei.

Spero tu abbia compreso che ogni caso di forza maggiore non è da me messo in discussione. Ognuno fa quel che può.

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