Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  sever il 9/10/2011 18:48:16
Per Dj:
L’ipotesi della non esistenza di Dio l’ho presa e la prendo tuttora in considerazione. Quando tento di immaginare che non esiste e quindi non esiste una Intelligenza che ha “creato” ciò che ci cade sotto gli occhi (parlo dell’immensità del Cosmo e delle meraviglie che ogni giorno si scoprono), non posso assolutamente credere che il Tutto, Sistemi Solari e Galassie, che rivelano ordine e armonia, possa essere frutto del caso.

Possibile, mi chiedo, che dal Grande Botto iniziale, come asseriscono gli astrofisici, possa essere derivata questa armonia? Lo ritengo impossibile, anche perché tutto obbedisce a leggi ben precise, che non possono essersi stabilite per caso, da sé stesse. Sono costretto, alla fine, ad ammettere l’esistenza di un’intelligenza che ha ideato e poi “concretizzato” l’Idea.

Perché parlo di concretizzazione? Perché se Dio è eterno, onnipresente, come viene insegnato dalle chiese, ed è Spirito, Lui stesso è la creazione. In origine, quindi, c’era solo la creazione spirituale, ovverossia il Cosmo spirituale che era il Corpo spirituale di Dio. In sostanza la “creazione” dal nulla è impossibile, come sostengono le chiese. Di conseguenza il Cosmo materiale non è che la condensazione del Cosmo spirituale. Ed è esattamente quanto sostengono Paolo di Tarso e altri quando dicono che il visibile discende, proviene dall’invisibile.

Questo concetto è stato espresso da Audisio e da Polipol. Almeno credo.

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