Notturno ha scritto:
Citazione:
sever ha scritto:
Continuo con il panteismo.
Passi che dimostrano la linearità, la coerenza fra Vecchio e Nuovo Testamento. Autori lontani fra loro anche di parecchi secoli.
Sapienza 1,7: Difatti lo Spirito del Signore riempie l’universo e, abbracciando ogni cosa…
Sapienza 12,1: Poiché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose.
Geremia 23,24: Non è forse vero che io riempio il cielo e la terra?
Romani 11,36: Poiché da Lui e per Lui ed in Lui sono tutte le cose.
Colossesi 1,17: Egli è prima di tutte le cose e tutto sussiste in Lui.
Efesini 1,23: E Cristo, il quale domina completamente tutta la realtà, è in essa pienamente presente.
Efesini 4,10: Colui che è disceso è quel medesimo che è pure asceso al di sopra di tutti i cieli, per riempire l’universo con la sua presenza.
Atti 17,27-28: Egli ha voluto che gli uomini cercassero Dio e si sforzassero di trovarlo, come a tastoni; quantunque non sia lontano da ciascuno di noi. In Lui, infatti, noi viviamo, ci muoviamo e siamo, come hanno detto alcuni dei vostri poeti: “Noi siamo figli di Dio”.
Siracide 43,27: Dicessimo ancora molte cose non finiremmo mai; ma il sunto del discorso è: “Tutto è Lui”.
Dal Vecchio al Nuovo Testamento si parla chiaramente di panteismo, Dio è ogni cosa.
Eppure, pur di negare una così evidente verità biblica, ecco cosa arrivano a dire i teologi, commentando il passo di Siracide.
“Una traduzione più letterale sarebbe: Il tutto è Lui. Non si tratta di una professione di panteismo…”.
Questi teologi negatori di verità divine, che affermano che la Bibbia è Parola di Dio e poi la rinnegano coi fatti, quale fine li attende? Chi bestemmia contro lo Spirito Santo, contro la Verità, quale punizione lo attende?
Tu
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